Il Covid non ha commosso l’Università Ca’ Foscari, al contrario, la terza rata annuale è più cara della corrispondete dello scorso anno e sono molti gli studenti con le famiglie in affanno si sono mobilitati per chiedere una revisione delle tassa. GUARDA L’INTERVISTA: il rettore Bugliesi risponde alle critiche sulla terza rata
La tassa universitaria
In genere si sono ritrovati a spendere dai 200 ai 300 euro in più. Chiediamo un aiuto alla regione. hanno detto i ragazzi in una diretta su Facebook. L’università non ci tutela ed è grazie ai nostri affitti che in questo momento i veneziani sbarcano il lunario. L’università ha risposto che per godere di riduzioni bisogna presentare un Isee adeguato, ma si tratta di uno strumento che valuta la posizione della famiglia sulla dichiarazione dei redditi dell’anno scorso e la crisi di liquidità si è materializzata in questi due mesi.
Università Ca’ Foscari
Sono tutti concordi nel ritenere che la cifra chiesta è esorbitante per il momento difficile, ma anche per i servizi resi che nel frattempo si sono ridotti. L’ateneo ha trasferito le lezioni on line, ma alcuni professori lamentano gli studenti continuano a non erogare lezioni, a fornire materiali inadeguati o a pretendere l’utilizzo di testi introvabili. E’ stato anche chiesto un appello d’esame extra per la sessione estiva, ma l’università non l’ha concessa. C’è da sperare che i docenti scelgano l’Italia per andare in vacanza.