Parliamo di sicurezza stradale, riguardante in particolare i motociclisti, i più esposti al rischio di infortuni. Per questo è fondamentale che gli aspiranti biker frequentino dei corsi con istruttori professionisti come quelli che organizza, a diversi livelli, l’autodromo di Adria. Del team di istruttori fa parte anche un campione del mondo come Marco Lucchinelli. Guarda anche: Autodromo di Adria: lavori terminati. Ecco le novità!
Mario Altoè (Direttore Autodromo Adria)
“È dal 2008 che organizziamo questi corsi dedicati principalmente alla sicurezza e con il fine di arrivare all’esame della moto con la patente A3.
Siamo gli unici in Veneto a fare questa attività coordinati da una scuola guida che ci segue Autoscuola 2000 di Rovigo ed è l’unica struttura in Italia a fare attività di questo tipo in un’area omologata dalla motorizzazione.”
Cristiano Furini (Titolare Autoscuola 2000 e Delegazione ACI Rovigo)
“L’Autoscuola 2000 che è autoscuola e anche delegazione ACI segue come autoscuola ACI la parte esterna della preparazione dell’esame di guida”.
Marco Lucchinelli (Campione del mondo classe 500 nel 1981)
“È importantissimo frequentare un corso per la sicurezza in moto per acquisire padronanza e sicurezza nel guidare la moto, piccoli particolari da insegnare per essere poi tranquilli nella guida sicura in strada in questo caso.
Invece quando si fa scuola in pista è un aiuto per poter raggiungere più velocità ed essere più performanti in pista, son 2 cose totalmente diverse però in tutte e due c’è una cosa in comune: guidare in sicurezza, che quello è basilare e importante.
In pista hai già un aiuto nel vedere l’istruttore mettersi davanti, vedere le traiettorie che fa, lo fanno i piloti della MotoGP che si sfruttano la scia quindi vuol dire che si impara guardando e bisogna essere molto curiosi.
Io a 67 anni, seppur abbia già vinto un mondiale, vado a vedere in curva i ragazzini giovani, i piloti di oggi, che strada fanno e che modo di guidare hanno e delle due a volte mi devo adattare e copiare un ragazzino, bisogna essere di idee aperte ed essere curiosi e guardare gli altri”.
Samuel Pozzato (pilota)
“I corsi che ho fatto mi sono serviti come le tute che utilizziamo noi piloti o i caschi in strada, ogni anno ci sono molte evoluzioni per un qualsiasi tipo di persona che sale sulla moto ed essere sempre più in sicurezza e ogni anno ci saranno sempre più evoluzioni per noi piloti e per la gente che va in strada”.
Alla fine di questi corsi verrà consegnata la patente di guida.