Alla scoperta della manutenzione dei mezzi ACTV. Viene rigorosamente programmata per evitare problemi.
Matteo Quitadamo, il Responsabile Manutenzione Automobilistico, ci spiega come viene effettuata la manutenzione dei mezzi dell’ACTV: la manutenzione è un servizio rigorosamente programmato a frequenza chilometrica, che tenta di ridurre al minimo gli interventi straordinari e gli impatti ambientali dannosi. Particolare attenzione è riservata agli strumenti che garantiscono la sicurezza del mezzo: l’impianto frenante e l’impianto TPMS, di cui è dotato il 10% della flotta e che monitora la pressione, la temperatura e l’usura dei pneumatici, basilari per la controllabilità del mezzo in curva. Un altro “optional” che sicuramente necessita una manutenzione costante è l’impianto di climatizzazione: ne sono provvisti più del 90% dei veicoli dell’azienda, per un totale di circa 120 autobus che hanno per la maggior parte più di 20 anni e che costituiscono una vera e propria sfida per i meccanici dato l’utilizzo di nuove tecnologie a fronte di veicoli realizzati con un’impiantistica relativamente “vecchia”. Addirittura, durante il periodo estivo, gli autobus che risultano avere un’aria condizionata non funzionante vengono dichiarati inutilizzabili per l’utenza. Altra attrezzatura che i tecnici dell’ACTV devono tenere sempre sotto controllo sono gli scivoli retrattili per la salita/discesa delle persone a ridotta mobilità: durante le manutenzioni generali, vengono effettuate prove di funzionamento per queste pedane, che tuttavia, essendo poste nella parte posteriore del veicolo, risultano essere molto sensibili agli agenti atmosferici. Per quanto concerne invece la pulizia dei veicoli, ce ne sono 3 livelli: il primo è quello giornaliero, effettuato di notte su tutti i mezzi per un totale di circa 135.000 pulizie all’anno; il secondo è quello di fondo, con il lavaggio delle superfici esterne, che dura qualche ora e che viene effettuato ogni 2 mesi; il terzo è invece la pulizia di fondo chilometrica, che riunisce sia manutenzione tecnica che pulizia generale, con durata di parecchie ore. Per monitorare anche le dispersioni sia fluide che elettriche, ci sono inoltre anche delle telecamere termiche specifiche per le emissioni che operano in maniera preventiva.