Pedane per disabili nei mezzi Actv

Pedane a bordo dei mezzi ACTV. La maggior parte delle volte non funzionano per guasto elettronico.

Sempre a proposito dell’accessibilità dei mezzi pubblici, il Presidente Scalabrin ci parla delle attrezzature di cui sono dotati tram e autobus: fermo restando che gli utenti normodotati dovrebbero avere un occhio di riguardo per le persone disabili e dovrebbero cercare di lasciare loro il posto in caso di mezzo sovraffollato, tutti i tram e 400 sui 650 autobus disponibili dispongono di pedane automatiche per facilitare salita o discesa di persone a ridotta mobilità. Purtroppo molti cittadini avranno però notato che nella maggior parte dei casi esse non funzionano: questo, ci conferma Scalabrin, è un problema delle pedane elettroniche, che sono particolarmente soggette a rotture e malfunzionamenti causati per gran parte da situazioni di maltempo. Ci assicura però che tutti i nuovi autobus saranno invece dotati di pedana manuale che, anche se farà perdere un po’ più di tempo all’autista, sarà molto più funzionale. Il problema però non è rappresentato solo dalle attrezzature a bordo bensì anche dalle fermate stesse, non manutentate dal comune: spesso sprovviste di pedane, di spazio o addirittura di pensiline per la pioggia, risultano poco accessibili addirittura per gli utenti normodotati. Ed è il caso in particolare della fermata di P.le Cialdini, di cui si è discusso parecchio e che purtroppo risulta essere una fermata piuttosto ostica da adeguare in fatto di accessibilità. Tuttavia, ovviano parzialmente a tutti questi inconvenienti numerose associazioni di volontariato, fra cui il gruppo di volontari della stessa ACTV, che oltre a fornire un servizio splendido, lo fa anche in modo gratuito.
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