Azienda padovana dichiara corsi di formazione mai svolti
Nel comune di Cittadella, le autorità hanno scoperto un’azienda con sede a Padova che ha presentato richiesta di un credito d’imposta di 550.000 euro per l’implementazione di corsi di formazione per il personale. Tuttavia, le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno rivelato che tali corsi non sono mai stati effettivamente svolti.
L’azienda operante nel settore del commercio all’ingrosso di materiale elettrico era composta da 15 dipendenti. Aveva dichiarato di aver utilizzato i fondi per corsi tecnologici correlati al Piano Nazionale Industria 4.0. Questi fondi erano stati finanziati tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Le indagini delle autorità finanziarie di Cittadella hanno esaminato le richieste di rimborso presentate dall’azienda nel periodo compreso tra il 2020 e il 2022. È emerso che, nonostante le richieste di finanziamento e le dichiarazioni fornite, i corsi di formazione non sono mai stati erogati. Ciò viene, inoltre, attestato dai registri delle presenze del personale e dalle testimonianze dei dipendenti.
Inoltre, è stato scoperto che una società con sede a Brescia ha emesso una fattura di 40.000 euro per servizi di docenza che non sono mai stati forniti.
L’intervento delle autorità
Come conseguenza di tali scoperte, le autorità hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per l’importo finanziato con fondi del PNRR. Hanno anche avviato un procedimento penale contro l’azienda per frode. Inoltre, è stata presentata una denuncia per falsa comunicazione sociale.
Questo caso evidenzia l’importanza delle verifiche attente e delle misure di controllo per garantire che i fondi pubblici siano utilizzati in modo corretto e conforme alle finalità previste, specialmente quando si tratta di programmi di sviluppo economico come il PNRR.
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