La squadra mobile di Venezia ha individuato un altro baby bullo. Si tratta di un 17enne individuato dalle telecamere mentre faceva parte una baby gang composta di 16 ragazzi che ha aggredito brutalmente con calci e pugni il 2 febbraio scorso un cittadino di origine bengalese.
Il minore
Il minore, già collocato presso una comunità della provincia di Napoli, a seguito di un provvedimento amministrativo che ne aveva disposto l’allontanamento dalla casa familiare, è stato individuato quale responsabile del reato di tentata rapina aggravata commessa in concorso con altri soggetti, anche maggiorenni. L’episodio di riferimento era avvenuto a Mestre, nella tarda serata del 2 febbraio scorso, a danno di un cittadino di origine bengalese, intento a rientrare a casa dal lavoro.
L’aggressione
L’uomo era stato aggredito brutalmente con calci e pugni da almeno 4-5 persone, facenti parte di un gruppo di circa 16 ragazzi, che stava transitando lungo la via. Le indagini hanno permesso di individuare con precisione, anche con l’ausilio delle telecamere di video sorveglianza, alcuni degli aggressori, tra cui il minore destinatario del provvedimento cautelare in argomento.
La baby gang
Il fatto è da ricondurre al fenomeno delle c.d. “baby gang”. L’arresto del minore, infatti, è ricollegato ad una più ampia ed articolata attività investigativa che questa Squadra Mobile ha condotto nei confronti di diversi gruppi e di bande giovanili che delinquono in questa provincia; l’indagine ha già permesso l’esecuzione di 19 provvedimenti cautelari, sia a carico di minorenni che di maggiorenni, oltre che numerose perquisizioni locali, che hanno condotto a rinvenire e sequestrare importanti elementi probatori, utili alla ricostruzione delle responsabilità penali degli indagati.