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Baby gang: il Questore il modello “Via Piave”

Baby gang il fenomeno a Venezia e a Mestre sta facendo davvero paura e se ne è parlato a margine della 167esima festa della polizia ospitata all’M9.

Sulle baby gang il nuovo questore Maurizio Masciopinto si dichiara colpito più dall’effetto mediatico del fenomeno. Il questore continua spiegando che per contrastare le bande di minorenni tra Mestre e Venezia seguirà il modello utilizzato già in passato in via Piave a Mestre.

Non parla delle indagini ma chiarisce che tra la polizia veneziana fa scuola lo schema seguito per smantellare la banda di trafficanti e spacciatori nigeriani nella zona della stazione di Mestre. “La legalità in un territorio è un puzzle in cui ogni tessera si deve incastrare con precisione, noi ci occupiamo della parte criminale, gli altri si occupino della parte sociale”.

Un problema sociale

Non è soltanto un problema di sicurezza pubblica ma è sopratutto un problema sociale. Sono in molti a chiedersi che tipo di famiglie ci siano dietro questi ragazzi e per questo il Prefetto Vittorio Zappalorto ha deciso di invitare i genitori in prefettura per conoscerle e avviare un dialogo. Se gli inquirenti stanno agendo con molta cautela con questi ragazzi è anche perché temono che azioni troppo forti potrebbero pregiudicarne il loro futuro.

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