Non si fermano le indagini sulle baby gang, che per noia aggrediscono e rapinano.
Ora emergono i sospetti che ci siano loro anche dietro il lancio dei sassi contro il tram in transito di sera dalla fermata Boerio in viale San Marco. Non è chiaro se gli investigatori stiano pensando ai ragazzi già arrestati o ad altri ancora in circolazione, che frequentavano la banda mestrina. E’ certo però che proprio dove è avvenuto l’accaduto contro il tram, una parte dei ragazzi era abituata a ritrovarsi la sera verso le 22,30.
Già alcuni abitanti, dopo il lancio di sassi, hanno segnalato alle forze dell’ordine i ragazzi che si ritrovano in questo angolo di città. Lo stesso dei quattro episodi. Un punto nel quale una siepe protegge, a pochi metri di distanza dalla rotaia, chi vuole compiere questo genere di vandalismi e non vuole farsi vedere.
Gli episodi precedenti
Il primo episodio è avvento poco dopo le 22 del 14 maggio. I passeggeri hanno sentito un gran colpo contro uno dei vetri laterali, e poi dopo si è formato il il foro nel vetro. L’indomani, più o meno alla stessa ora e nello stesso punto, un sasso ha mandato in mille pezzi una vetrata laterale del convoglio diretto in centro a Mestre. Giovedì della stessa settimana e alla stessa ora, i vandali hanno osato di più mirando alla cabina del conducente sparando dei pallini in piombo, molto probabilmente con un’arma ad aria compressa.