Alcuni bambini sordo muti provenienti da alcune zone di Chernobyl ospiti un mese per aumentare le loro difese immunitarie.
L’Associazione “Insieme Per Accogliere Onlus” di Castelfranco Veneto anche quest’anno ha organizzato l’ospitalità per alcuni bambini sordo muti provenienti da alcune zone di Chernobyl. Numerose sono state le donazioni avvenute da cittadini jesolani.
L’associazione è costituita da famiglie disposte ad accogliere ed ospitare dei bambini, durante il periodo estivo e invernale, di età compresa fra sette e sedici anni, provenienti dalla Bielorussia e principalmente dalle aree circostanti la centrale. Nonostante tale evento non sia più considerata un emergenza, il “caso Chernobyl” continua.
Questi soggiorni di risanamento permettono ai bambini di ridurre notevolmente la quantità di radioattività (cesio) assorbita dall’organismo, grazie alla permanenza in un ambiente non contaminato e ad un’alimentazione sana ed equilibrata.
Secondo alcuni studi, un mese di ospitalità in Italia, con una alimentazione priva di radionuclidi, permette ai bambini di perdere dal 30 al 50% della radioattività assorbita, riducendo così il rischio di essere colpiti da tumore tiroideo, leucemie ed altre patologie collegabili alle conseguenze dell’incidente.
Oltre all’attività di ospitalità, vengono organizzati ogni anno dei convogli umanitari, diretti nella zona bielorussa, aventi come scopo la distribuzione di materiale sanitario, alimentare e vestiario presso vari istituti, orfanotrofi e le famiglie dei bambini ospitati.