Barchini lanciati a folli corse: giro di vite

La scure dei controlli della polizia sui barchini lanciati a folle corsa in laguna è calata su tre imbarcazioni. Pizzicato alla guida anche un minorenne. Per tutta l'estate a vigilare affinchè le barche non si trasformino in bare ci sarà anche un aereo

Il giro di vite sui barchini che scambiano la laguna per un percorso di off shore è scattato da alcuni giorni e in queste ore la polizia ha sequestrato tre motori truccati. Risultato molti diportisti si stanno precipitando nelle officine meccaniche dove avevano alterato i motori per riportare le loro barche entro i limiti di legge. Il trambusto è stata causato dall’operazione “acque sicure” fatta partire dal questore di Venezia Maurizio Masciopinto con una squadra di 5 volanti tre acqua scooter, un ‘imbarcazione d’altura e un aereo dotato di videocamera, che segnala le folli corse dall’alto.

Un team che ha dimostrato di muoversi bene al punto che davanti al Lido è riusco a fermare tre imbarcazioni con motori truccati e scoperto un minorenne alla guida di un natante. Sono state inflitte sanzioni per 12 mila euro.

I barchini

I controlli continueranno e la questura avvisa che l’attenzione maggiore sarà riservata a particolari aree della laguna Laguna Nord, nella zona della spiaggia del Bacan, nel canale di Sant’Erasmo, nell’isola della Certosa e a quella delle Vignole. Mentre nella Laguna Sud saranno osservati speciali il canale di Santo Spirito e il canale Malamocco.

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