A Punta della Dogana i manifestanti contro le grandi opere si scontrano con la polizia.
Punta della Dogana si trasforma nel campo di una improvvisata battaglia navale. I protagonisti, le forze di polizia ed i manifestanti che verso le 12.00 avevano raggiunto l’imboccatura del Canalgrande. Fiumogeni, idranti e speronamenti vengono usati dalla polizia per fermare la manifestazione contro le grandi opere, il cui proposito era di formare un cordone di blocco e fermare il passaggio dei due premier Renzi e Hollande. I premier erano attesi nel pomeriggio a Palazzo Ducale per il vertice bilaterale, dedicato a Valeria Soresin, la vittima veneziana dell’attacco terroristico a Parigi.
Circa 500 i partecipanti al “cordone di blocco”, bandiere NO TAV, striscioni NO GRANDI NAVI e tanta confusione, in cui un poliziotto è addirittura finito in acqua, poi prontamente ripescato.
La manifestazione aveva man forte anche dalla terra, partita quella mattina da S. Lucia e che aveva invece attraversato Venezia a piedi.
I premier arrivati alle 17.00 non hanno incontrato problemi.