In occasione della data dell’entrata in Guerra dell’Italia, la riconsegna di batteria V. Pisani ed Amalfi ai cittadini di Cavallino-Treporti
Nell’immenso verde antistante la restaurata batteria V. Pisani, stamattina si svolge la cerimonia istituzionale di consegna di due delle più imponenti fortificazioni del litorale di Cavallino-Treporti: batteria V. Pisani e batteria Amalfi.
Per l’occasione l’amministrazione comunale ha organizzato una serie di iniziative legate alla storia, per far rivivere il passato ma allo stesso tempo per dare informazioni di carattere generale sul passato che ha interessato Cavallino-Treporti, coinvolgendo non solo la cittadinanza e le istituzioni, ma anche gli alunni sia del locale Istituto “Comprensivo Manin” che gli studenti dell’IPSOEA “Cornaro” di Jesolo.
Dalle prime ore del mattino, circa 400 ragazzi provenienti dalla scuola media “Vittore Carpaccio” di Ca’ Savio e dall’Istituto “Elena Cornaro”, entreranno a contatto con il mondo della guerra attraverso il percorso della rievocazione storica curata dell’associazione IV Novembre. Nove le postazioni complete di oggetti storici rimaste aperte per tutta la giornata: il posto di comando e rancio ufficiali; il posto comunicazioni e telefonico; il posto di guardia; l’artiglieria; gli armamenti; l’attendamento truppa; gli equipaggiamenti e dotazioni; la cucina e il posto di medicazione e di ricovero. Inoltre, ad arricchire il percorso didattico, anche una postazione dedicata alla proiezione dei lavori fatti dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “D. Manin”.
A seguire, la cerimonia istituzionale con l’alzabandiera a cura delle associazioni combattentistiche, l’Inno d’Italia cantato dagli alunni della “Carpaccio” e la musica suonata dalla Fanfara Bersaglieri “L. Pellas” di Jesolo, nonché il taglio del nastro al cancello della batteria.
Molte le autorità presenti per partecipare ad un evento che è storico per il giovane comune di Cavallino-Treporti. Ad aprire il momento istituzionale la sindaco Roberta Nesto che ricorda come lo scorso 24 maggio avesse pubblicamente affermato che i lavori di restauro conservativo sarebbero durati un solo anno e che, nella giornata legata all’entrata in Guerra dell’Italia, avrebbe riconsegnato ai suoi cittadini entrambi i forti. «Ci eravamo impegnati, come amministrazione, a consegnare le batterie restaurate alla cittadinanza entro un anno.
Oggi sono orgogliosa di esserci riuscita grazie al lavoro di tutti coloro che hanno portato avanti questo importante progetto in così poco tempo. L’inizio dei lavori, grazie anche al lavoro del mio predecessore Claudio Orazio, che ha curato l’iter amministrativo assieme agli uffici comunali, è stato un punto di partenza per ridare a Cavallino-Treporti un pezzo di storia. Oggi è un primo punto di arrivo ma anche un nuovo punto di partenza per puntare a nuove opportunità di crescita.