Dialetto Veneziano

Becanoto: significato e origine della parola veneziana

Scopriamo assieme a Margherita Beato, la radice, etimologia e significati di uso comune, intervistando anche i Veneziani

La parola tipicamente veneziana “Becanoto” si presta a numerosi significati, molti dei quali sono sconosciuti anche al Veneziano medio. In questo video ne parla Margherita Beato.

La prima fonte del termine si collega al “beccaccino”, una specie di piccolo uccello palustre tipico della laguna fornito di un lungo becco. Da questa radice possiamo intuire la forma etimologica.

Becanoto e il significato dispregiativo

Da qui si passa al significato prettamente dispregiativo legato al termine. Alcuni conoscono “Becanoto” come sinonimo di cornuto, questa interpretazione è però basata sulla confusione tra becanoto e bèco, ovvero il maschio della capra. Quello che invece è il significato effettivo ha due sfumature diverse: sia l’errore in senso lato (go fato un becanoto) che, di conseguenza, una persona tipicamente inaffidabile, ingannevole e poco raccomandabile.

Radice etimologica

La precisa radice etimologica come “errore” viene dall’uso più specifico del “dire una stupidaggine”, legato alla radice “becco” che sta per “bocca” nel contesto comune. Da quell’uso specifico il termine si è poi ampliato a sfumature più generali e pesanti. “Tirar so becanoti” significa bestemmiare,  “sto testo se pien de becanoti” inteso come testo pieno di strafalcioni.

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