La comunità di bengalesi a Jesolo è in allarme e annuncia un incontro con le istituzioni per chiedere sicurezza e denunciare anni di ingiustizie subite. Culminate sabato pomeriggio con l’aggressione nel suo negozio in Piazza Brescia a Kamal Roton, un commerciante di 44 anni, finita con la rottura del setto nasale.
Aggressività verso i commercianti bengalesi
Per l’episodio sono stati fermati due diciassettenni e un diciottenne, ma i bengalesi non si sentono sicuri. Dicono che nel corso degli anni l’aggressività nei loro confronti è peggiorata.
Nel 2019 una situazione simile si era creata anche a Mestre. I commercianti bengalesi erano entrati nel mirino delle baby gang. Un corteo di protesta e indagini serrate della questura hanno fermato il fenomeno.
Ma ora tocca a Jesolo. Una città che soffre di mancanza di personale nel settore della ricezione, se non si aggrava è proprio per la disponibilità dei bengalesi. I commercianti denunciano da anni furti, litigi e prevaricazioni. I prezzi vengono sempre messi in discussione, cosa che non avviene nei negozi gestiti dagli italiani.
Il neo sindaco Christofer De Zotti ha annunciato l’impegno per tutelare cittadini, imprese e turisti. Proprio il problema del personale è una delle priorità del neo presidente degli albergatori Pierfrancesco Contarini.
Pierfrancesco Contarini, Presidente AJA – Associazione Jesolana Albergatori
“Penso che il mondo del lavoro sia uno dei nostri problemi. La foresteria è un altro dei temi a noi tanto cari. Dunque cercheremo di ridiscutere questi temi anche con l’Amministrazione Comunale”.