Benno Albrecht: università motore di rigenerazione urbana

Con il rettore IUAV, Benno Albrecht, parliamo del nuovo progetto "Venezia come Boston". Un progetto che favorisce la rigenerazione urbana.

Con il rettore IUAV, Benno Albrecht, parliamo del nuovo progetto “Venezia come Boston”. L’incredibile attrattività globale consente di immaginare a Venezia un centro di studi avanzati sulla transizione sostenibile. L’università, infatti, è un vero e proprio elemento di rigenerazione urbana eccezionale per una città come Venezia.

In ogni parte del mondo, le università sono generatrici di qualità. Sia nelle professioni, sia per gli effetti che si definiscono sulla qualità urbana. Cosa genera il progetto “Venezia come Boston” nell’area veneziana?

Benno Albrecht, rettore IUAV

“Si dice che se vuoi una grande città devi prima costruire una grande università. L’università si porta dietro qualità e innalzamento di ogni aspetto culturale e del lavoro. Proprio della qualità del lavoro. Il progetto a Venezia porterà grandi investimenti, che son investimenti dello stato. Con ritorni che saranno sulla comunità. Lo stato capisce che un modo di invertire dei movimenti di caduta di Venezia è un’iniezione formidabile di giovani menti e persone. Che lavorano, hanno idee nuove. Anche che hanno delle cose strane. Degli uomini piccoli e donne piccole che hanno bisogno di scuole e che possono crescere e stare qui”.

“Perciò c’è una grandissima possibilità e questa possibilità è data da offrire alcune cose che noi abbiamo. Abbiamo location e luoghi. Per vincere nel mercato immobiliare hai bisogno di location. Noi questa ce l’abbiamo, vetrine le abbiamo. Abbiamo bisogno di un’iniezione di intelligenza e di capacità di vedere il futuro. Ma Venezia ha queste caratteristiche intrinseche nel proprio DNA, di riuscire ad anticipare il futuro. Per questo questo progetto mi sembra abbastanza semplice”.

“A differenza della maggior parte delle città italiane, noi abbiamo moltissimo spazio. A Venezia c’è tantissimo spazio da poter utilizzare, riutilizzare e trasformare in termini positivi. Da luoghi inquinati a luoghi buoni. Perciò questo investimento sarà buono per le persone ma soprattutto per l’ambiente. Perchè noi riusciremo a realizzare dei luoghi che sono altamente sostenibili”.

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