La risposta di Berlato
Sergio Berlato: “Guardi allora, a livello europeo è importante intanto garantire un servizio adeguato ai cittadini. Dotando la sanità e il sociale di risorse finanziarie adeguate per garantire personale qualificato, per garantire servizi indispensabili per i cittadini.
Noi vorremmo che anche a livello europeo le risorse pubbliche, che sono ingenti, venissero utilizzate per queste motivazioni. Noi vorremmo che anziché mandare miliardi di euro in armi per alimentare conflitti in giro per l’Europa e per il mondo, queste risorse venissero utilizzate per investire in sanità e in sociale. Così garantendo quei servizi indispensabili ai cittadini.
Le risorse pubbliche
Ecco perché io continuo a intervenire e insistere anche a livello europeo, ma anche a livello nazionale, per fare in modo che si capisca l’indispensabilità dell’investimento in sanità e sociale. Per garantire questi servizi.
Perché un conto è il garantire, diciamo così, dei servizi che possono essere di marginali importanza, ma qui stiamo parlando della salute e della vita delle persone. Ed è un diritto delle persone che pagano le loro tasse, avere in cambio un servizio adeguato. Soprattutto nella sanità e nel sociale, non in beni voluttuari, è un diritto.
Ce lo dica puramente l’ente pubblico. Deve dirci se a fronte di queste tasse pagate che continuano ad aumentare, vuole garantire un servizio adeguato ai cittadini. Oppure se l’ente pubblico vuole abdicare a questo ruolo affidi la sanità e i sociali ai privati, ma allora non deve più chiedere le tasse ai cittadini.”
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