Bettin va in Procura contro il racket di Via del Bosco

Esiste un racket in via del Bosco che gestisce alloggi Ater occupati abusivamente. Gianfranco Bettin torna a puntare il dito su una delle zone più degradate del quartiere

Nuovo allarme a Via del Bosco a Marghera. A lanciarlo è di nuovo Gianfranco Bettin, presidente della Municipalità di Marghera che punta il dito su un racket che gestirebbe case e garage dell’Ater occupate abusivamente.

Bettin ha chiesto un incontro con il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi e lo ha ottenuto per venerdì mattina per denunciare  minacce e intimidazioni ai residenti. La situazione si è aggravata dicono Bettin e Mario Silotto delegato municipale della Casa.

Sono almeno quattro – hanno continuato – i nuclei di abusivi, per prepotenza e non certo per necessità, a imporre la loro presenza aggressiva e intimidatoria nei confronti degli altri residenti. Nuclei che gestiscono ulteriori occupazioni e l’uso improprio, oltre che naturalmente illecito, di garage condominiali dentro i quali si svolgono traffici di ogni genere». Sottintesi anche lo spaccio che Bettin dice è aumentato.

Il mese scorso abbiamo impedito sul nascere l’ennesima occupazione in via del Bosco. Serve una forte inversione di tendenza perché spesso, tra le fila di chi non si fa scrupoli a sfondare una porta e occupare un bene pubblico, vi sono anche quelli che arrivano a compiere altre attività illegali, come lo spaccio e i furti.

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