Si prosegue nel segno della mobilità a due ruote nel territorio di San Michele al Tagliamento – Bibione. Oggi è stato inaugurato il primo tratto di 1,7 chilometri della nuova pista ciclabile dalla rotatoria d’ingresso di Bibione via Baseleghe fino a via Stella (tre chilometri totali di lunghezza).
Bibione
Il parroco della località balenare don Enrico Facca ha proceduto alla benedizione dell’opera alla presenza del sindaco Pasqualino Codognotto, la giunta comunale, le associazioni di categoria, le Forze dell’ordine, i tecnici e gli amministratori locali.
Il costo dell’intervento è di 2,3 milioni dei quali 1,6 da parte dell’amministrazione comunale e 620 mila a carico della LTA Spa (Livenza Tagliamento Acque).
Nuova pista ciclabile a Bibione
L’obiettivo principale dell’intervento è la messa in sicurezza di via Baseleghe prevedendo una separazione del flusso veicolare a motore da quello ciclabile, creando, lungo il lato sud, una pista ciclabile separata dalla carreggiata. I lavori del secondo stralcio per il completamento della pista ciclabile inizieranno verso fine anno.
A ciò si aggiungono tutti i sottoservizi realizzati come le nuove linee dell’acquedotto, della rete fognaria, la rete gas e l’intera pubblica illuminazione che prima non esisteva. Inoltre tutti gli attraversamenti stradali sono stati messi in sicurezza con le segnaletiche orizzontale, verticale e luminosa.
Un’opera che ben “sposa” la filosofia della giunta Codognotto che in quasi un decennio ha sempre puntato sulla mobilità dolce e non è un caso se sono oltre 90 i chilometri di piste ciclabili sul territorio sanmichelino. “In questi anni siamo riusciti a collegare la spiaggia con l’entroterra – ha ribadito il primo cittadino – e soprattutto a non lasciare isolate le frazioni. Non dimentichiamo inoltre che a Bibione in estate nei giorni di punta circolano quotidianamente 15mila bici, un dato che ben giustifica l’esistenza e la consistenza delle nostre “autostrade” a due ruote”.
Cicloturismo
E sul tema Codognotto rilancia: “il cicloturismo rappresenta una risorsa ed una opportunità che dobbiamo cogliere in pieno per le sue peculiarità: ricaduta diffusa su tutto il territorio, prolungata stagionalità e buona propensione alla spesa dei cicloturisti.
Per questo settore tre sono i fattori di successo: le infrastrutture, la comunicazione, i servizi. In merito sono sempre in contatto con gli amministratori del litorale e con la Regione per proseguire sulla programmazione e progettualità intraprese che stanno dando buoni frutti anche per i prossimi anni.
Le nostre spiagge ed i nostri entroterra, i borghi e i Comuni confinanti hanno tutte le carte in regola per aprirsi ulteriormente a nuovi orizzonti di uno sviluppo economico puntando su cicloturismo, (il segmento con la crescita più alta degli ultimi anni), e altre forme di turismo “lento” e “outdoor”. Un turismo culturalmente orientato verso le cosiddette “mete minori” offre possibilità di afflussi alla rete del piccolo commercio e questo sta già sta avvenendo. È un invito a lavorare per i prossimi anni per una visione concreta e che dà garanzie di successo”.
Itinerari
Questo nuovo intervento di circa tre chilometri di lunghezza è necessario e allo stesso tempo fondamentale per dare continuità alla rete di itinerari ciclabili programmati e per collegare il tratto ciclabile già realizzato da Bibione Pineta a Bibione Lido del Sole, che termina in prossimità dell’intersezione a rotatoria tra via Alemagna e via Baseleghe.
Codognotto ha concluso: “I componenti del Tavolo permanente del turismo da tempo hanno sottoscritto la volontà di andare in questa direzione e anno dopo anno questa visione strategica del cicloturismo sta prendendo corpo. L’O.D.G. ovvero l’”organizzazione di gestione della destinazione turistica” composta dai privati e dal Comune si è impegnata a fondo per ottenere questi risultati e questa nuova opera pubblica rappresenta una tappa fondamentale nel processo di rinnovamento, anche culturale, della città”.