Anche nel 2020 Bibione si conferma spiaggia inclusiva. Dal 27 luglio fino a giorni fa sono state accompagnate ben 33 persone con disabilità alla visita del faro. Il servizio è stato effettuato per tre giorni la settimana con un’auto donata dall’Ulss 4. Bisogna tenere presente che quest’anno la stagione è ripartita tra dubbi e difficoltà in ritardo a causa dell’emergenza Covid19.
Bibione
Sull’argomento è intervenuto il sindaco di San Michele al T./Bibione Pasqualino Codognotto: “il progetto dell’inclusione in generale rappresenta un valore aggiunto. Nasce da una buona organizzazione e progettualità da parte dell’Ulss4 capofila e la Conferenza dei sindaci della costa veneta e oggi ancora una volta Bibione evidenzia il suo ruolo di spiaggia accessibile a tutti”. Da anni l’amministrazione comunale è partita da una progettualità basata su “Obiettivo accessibilità. Per garantire a ogni famiglia il diritto alla vacanza”. “Dove vive bene una persona con disabilità, viviamo meglio tutti”.
Località inclusiva
E su questo punto il primo cittadino ha sottolineato: “Con queste parole è nato l’impegno concreto che ha portato Bibione a diventare la prima destinazione turistica accessibile d’Italia. Il progetto Destination for All di Bibione, realizzato in collaborazione con Village for All, si ispira al concetto di diritto alla vacanza per tutti, vacanza che deve essere adeguata ai bisogni delle persone con disabilità, alle loro famiglie e caregiver.
Un progetto che non si limita a superare le barriere architettoniche di spiaggia e strutture dell’ospitalità, ma punta a creare una vera e propria cultura dell’accoglienza. Garantisce un’accessibilità sempre più ampia e sempre più in grado di rispondere alle mutate esigenze della società.
Di qui la scelta di implementare l’offerta turistica con un numero crescente di strutture e servizi accessibili e la creazione del primo “Speciale Bibione Destination4All”: un prodotto turistico unico in Italia, che riunisce strutture ricettive, stabilimenti balneari e termali, itinerari ciclabili e servizi di trasporto, per una vacanza autenticamente inclusiva”.