Ultimissimi biglietti in vendita per un sold out che dura da 6 anni consecutivi. Grande successo di pubblico ancora una volta per la Big Vocal Orchestra, il coro veneziano diretto dall’eclettico artista muranese Marco Toso Borella, sul palco del Teatro Goldoni di Venezia sabato 21 dicembre alle 19 e domenica 22 dicembre ore 16 e 19.
Un atteso appuntamento prenatalizio per oltre 2000 persone che si rinnova di anno in anno e per il quale il coro più numeroso e originale d’Italia riesce sempre a stupire per repertorio, coreografie, effetti scenici e soprattutto qualità artistica.
Il concerto al Teatro Goldoni
Un successo talmente assicurato che il Teatro Stabile del Veneto ha voluto proporre quest’anno per la prima volta anche al Teatro Mario Del Monaco di Treviso con una quarta replica, dopo le tre veneziane, dello spettacolo “My favorite Christmas” in programma per il 5 gennaio 2020 (Biglietti già in vendita).
Imperdibile spettacolo di musica, luci, voci, parole e colori del tutto unico messo in scena da una realtà che è ormai riconosciuta nel panorama artistico nazionale come un’eccezionale fenomeno musicale tutto veneziano.
Big Vocal Orchestra
La Big Vocal Orchestra è nei fatti la più grande formazione vocale d’Italia, un enorme coro che sorprende per l’effetto imponente della quantità di voci, coinvolge il pubblico per la scelta del repertorio – con brani di grande impatto emotivo, molto lontani dai tradizionali gospel o polifonici classici, e che si estende a colonne sonore di film a celebri brani di musical – e conquista per l’effetto scenico delle coreografie che accompagnano i brani.
Cuore pulsante di questa realtà musicale è la figura del direttore Marco Toso Borella, poliedrico artista muranese che esprime il suo talento creativo in molteplici forme, dalla musica, alla pittura, alla ricerca storica, alla scrittura. Di professione pittore e incisore su vetro nella continuità di antiche tradizioni familiari, le sue opere sono pezzi unici di grande valore, presenti in collezioni internazionali. Una sua Via Crucis in vetro è esposta nella Basilica dei Ss Maria e Donato a Murano. E’ scrittore di romanzi (il più celebre “Venezia Impossibile” è stato trasposto in versione cinematografica e presentato nell’ambito della Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia, di un altro “Padroni e pedine: scacchi a chi?” ha curato la trasposizione teatrale interpretando lui stesso il protagonista dello spettacolo). E’ Direttore, Cantante, Coreografo e Arrangiatore nelle formazioni corali “Big Vocal Orchestra” e “Vocal Skyline”. E’ ricercatore storico, fine conoscitore della storia di Murano.
“Mai come quest’anno- spiega Marco Toso Borella – è significativo che il nostro coro, composto da 250 voci veneziane, che in questa città abitano, lavorano o studiano, sia su questo palco per esprimere la grande capacità di Venezia di saper ancora esprimere arte, bellezza. Noi siamo un realtà artistica unica che racconta di una Venezia ancora viva, pulsante, che ha voglia di cantare, gioire, esprimersi. Siamo orgogliosi del riconoscimento che il Teatro Stabile del Veneto ci rinnova di anno in anno”.
Direzione artistica
A curare la direzione artistica del progetto insieme a Marco Toso Borella è Cristina Pustetto, che cura la regia e l’organizzazione degli spettacoli e di tutta l’attività dell’associazione culturale Penelope che gestisce le formazioni corali dei Vocal Skyline e della Big Vocal Orchestra. Il coordinamento musicale è del pianista Giacomo Franzoso. Ad accompagnare il coro le voci soliste di Betty Sfriso e Francesca Bellemo.
I biglietti
Gli ultimi biglietti in vendita nel sito del Teatro Stabile del Veneto o direttamente alla biglietteria del Teatro Goldoni.
