Gianluca Forcolin della Lega Nord già sindaco di Musile di Piave, deputato e vice-presidente della Regione Veneto, ora presidente del Casinò di Venezia, si spende a sostegno del candidato Sindaco di San Donà di Piave Alberto Teso con una propria lista civica Forcolin.
Gianluca Forcolin è stato intervistato da Luigi Gandi a 360 gradi sul Veneto futuro e su San Donà di Piave. Tutto il centro destra si presenta unito a sostegno del cambiamento per San Donà di Piave con un programma elettorale a favore di una diversa viabilità (un Put come a Treviso), un ripensamento delle zone pedonali del centro con diversi accessi. Forcolin ha ricordato l’importanza di rendere San Donà di Piave più sicura, ha parlato dei rapporti positivi con la città metropolitana di Luigi Brugnaro e con la Regione Veneto di Luca Zaia.
Forcolin dopo aver ascoltato la canzone di Povia Serenissima si è soffermato sui concetti di identità, storia, lingua veneta, sulle caratteristiche del popolo veneto e sui suoi valori che sono il lavoro, la serietà, il coraggio e la dedizione.
La politica popolare
“Diciamo che da ogni disgrazia nascono delle opportunità, dicono, no? E come ha scritto da poco il presidente Zaia, quel libro ‘I pessimisti non fanno fortuna’. Quindi io penso che si debba ritornare, come hai ben detto tu, a quella politica delle istituzioni, quella politica che sa stare con la gente e che parla con la voce della gente. Perchè i salotti romani, le questioni che sentiamo ogni giorno, molto spesso sono lontane dalla signora Maria, da quello che accade nel mercato rionale o nel fare la spesa tutti i giorni.” Ci dice Forcolin.
“È necessario quindi tornare a quella meritocrazia che è data dalle persone perbene, dalle persone che sanno stare in mezzo alla gente e che sanno ascoltare. Io credo che prima di fare le cose, di farle bene, bisogna avere una grande prerogativa e attitudine, saper ascoltare la gente. Nessuno è nato ‘imparato’, come si dice, e nessuno ha la bacchetta magica. Quindi credo che stare assieme alle gente nel contesto quotidiano ti insegni tante cose, tante nozioni che poi devono essere tradotte dal punto di vista legislativo, pratico.”
I ticket di ingresso per Venezia: l’opinione di Gianluca Forcolin
Per questo motivo Luigi Gandi con le dirette tiene ad ascoltare le voci dei cittadini sulla burocrazia e, ad esempio, anche su fatti come il biglietto per poter entrare a Venezia. Per quanto riguarda quest’ultimo, Gianluca Forcolin afferma “Qua ci sono delle diverse correnti di pensiero. È chiaro che deve essere anche trovato un giusto equilibrio. È un tema molto delicato, io sono per che Venezia venga soprattutto tutelata. Quando vedo certe situazioni di turisti che non possiamo chiamare turisti perchè quelli che vanno a campeggiare o a fare il bagno addirittura nel Canal Grande, quello è degrado. Come sempre la strada secondo me è la via di mezzo.”
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