Bob Dylan, cantautore, musicista, poeta, ma anche pittore e scultore, compie oggi (lunedì 24 maggio) 80 anni, essendo nato del 1941 – da genitori ebrei ucraini, con nonni paterni di origini turche e materni di origini lituane – a Duluth, nel Minnesota, con il nome di Robert Allen Zimmerman, cambiato legalmente in Robert “Bob” Dylan quando aveva vent’anni.
Sin dall’inizio della propria carriera ha scompaginato le regole non scritte della discografia: suo è il primo singolo di “lunga durata” (“Like a Rolling Stone“ del 1965), più di sei minuti, ben oltre la soglia di quella che era considerata commercialmente “tollerabile”, suo – l’anno dopo – è il primo album doppio nella storia del rock, “Blonde on blonde”, mentre il video promozionale di “Subterranean homesick blues“ si può considerare, di fatto, il primissimo videoclip prodotto da un cantante.
Ha vinto Nobel, Oscar, Golde Globe, Pulitzer e Grammy
Bob Dylan «ha creato nuove espressioni poetiche all’interno della grande tradizione della canzone americana», recita la menzione per il Premio Nobel della Letteratura, conferitogli nel 2016; un riconoscimento che si aggiunge ai premi più prestigiosi: dall’Oscar del 2001 per “Things have changed“ inserito nella colonna sonora del film “Wonder boys”, per cui si aggiudicò anche il Golden Globe; al Pulitzer nel 2008 e ai 10 Grammy Award, tra cui, nel 1991, quello alla carriera.
Bob Dylan avrà un museo a Tulsa, Oklahoma (Usa)
E, in occasione del suo 80° compleanno, è stato annunciato che il 10 maggio 2022 aprirà i battenti un museo dedicato a Bob Dylan, che avrà la sua sede a Tulsa, in Oklahoma, vicino a un’attrazione già popolare, il Woody Guthrie Center.
Sebbene i promotori dell’iniziativa evitino di usare la parola “museo”, la nuova istituzione sarà il deposito di oltre 100.000 “tesori culturali esclusivi”, che verranno periodicamente esposti al pubblico, fra i quali ci sono registrazioni inedite ed edite, film di spettacoli e performance, fotografie e manoscritti. L’archivio del cantautore è stato acquistato nel 2016 dalla fondazione del petroliere George Kaiser, che cinque anni prima aveva acquisito anche le carte del cantautore Woody Guthrie.
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