Bob Dylan, ci sarà ”Volare” nel nuovo libro

E' prevista l'uscita di "Philosophy of Modern Song" a novembre

Ci sarà ”Volare” nel nuovo saggio intitolato “The Philosophy of Modern Song” di Bob Dylan in uscita a novembre per Simon and Schuster. Sarà curioso scoprire quale versione del celebre brano di Domenico Modugno e Franco Migliacci del 58 sarà analizzata dal cantautore di Duluth premio Pulitzer per la poesia e premio Nobel per la Letteratura.

Svelato l’elenco dei 66 brani analizzati da Bob Dylan

L’elenco degli altri 65 brani (oltre a Volare) è trapelato in un indice del volume da ”Variety”. Il brano piu’ vecchio della lista e’ “Rudy Was a Lady” di Stephen Foster del 1849, seguito da “The Whiffenpoof Song” di inizio 900′. I piu’ recenti invece sono “It Doesn’t Hurt Anymore” registrato nel 1989 da Regina Belle e “Dirty Life and Times” di Warren Zevon del 2003.

Il cuore del libro è riservato a brani tra gli anni ’50 e ’70, l’epoca d’oro del rock, pop, soul e country. Presenti anche Blues, R&B, Hillybilly e qualche brano punk/new wave come “Pump it Up” di Elvis Costello e “London Calling” dei Clash.

Non mancheranno infine i grandi classici legati a grandi della musica americana come Willie Nelson, Ray Charles, Townes Van Zandt e Little Richard. Tra i titoli segnaliamo ”Gypsies, Tramp and Thieves” di Cher, ”CIA Man”’ dei Fugs, ”Witchy Woman” degli Eagles o ”Come On-a My House” di Rosemary Clooney.

Le parole della Simon and Schuster

Per comprendere la natura e l’importanza del libro in scrittura da oltre 10 anni, riportiamo le parole di Simon and Schuster che lo definiscono come ”una classe di perfezionamento sull’arte e la tecnica della scrittura di canzoni”. Gli editori aggiungono che ”Dylan esamina quella che lui stesso chiama la ‘trappola delle rime facili’.

L’autore analizza come ”l’aggiunta di una singola sillaba può sminuire una canzone e spiega come il bluegrass e’ parente dell’heavy metal”. Jonathan Karp, presidente e Ceo della compagnia, afferma che “La filosofia della canzone moderna poteva essere scritta solo da Bob Dylan.

La sua voce è unica e il suo lavoro trasmette la sua profonda passione per la musica, per le persone che le danno vita e al suo significato per tutti noi”.

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