Il Fatto

Bollette: la responsabilità della Meloni e dei Fratelli d’Italia

Schiavon, Bortolussi e Gandi a "Il Fatto" discutono sulle bollette in costante aumento, sottolineando la responsabilità del governo Meloni.

Ospiti della seconda puntata della trasmissione “Il Fatto di Luigi Gandi” sono Gianni Schiavon, presidente del  tribunale di Treviso, di Belluno, ispettore ministeriale, giudice e Renzo Bortolussi, presidente dell’associazione ACQUA che negli anni ha ottenuto grandi successi, come il blocco delle casse di espansione sul tagliamento e anche di Ciano. I partecipanti discutono sulle bollette in costante aumento, sottolineando la responsabilità del governo Meloni.

Bollette alle stelle: Meloni e Fratelli d’Italia hanno le loro colpe

Appellandosi alla Meloni e a Fratelli d’Italia per quanto riguarda il rincaro dei prezzi di luce, gas e bollette, Luigi Gandi pone l’esempio della Slovenia “in Slovenia le bollette non sono aumentate, la luce è la stessa, la benzina la paghi 70 centesimi in meno, il gasolio non è aumentato” per fare un esempio di Paese  in cui la crisi è stata gestita bene rispetto all’Italia.

Il conduttore inoltre commenta sulle truffe ricevute dalla maggior parte degli italiani, soprattutto agli anziani, da parte di società che ingannano i cittadini. “Solo qui in Italia […] ragazzi, è ora di finirla. Le aziende sono stufa di pagare queste bollette alle stelle. Sono stufe di programmi di idioti che non servono a niente al nostro territorio.”

Gandi continua facendo un appello ai governanti a Roma, richiedendo che loro facciano il loro dovere diminuendo le bollette, difendendo la gente povera a casa, aiutando le aziende, mettendo più risorse decentrare vere. “Fatti, non parole.” conclude il presentatore.

GUARDA ANCHE: La Meloni, la guerra e l’autonomia: lo sfogo di Luigi Gandi

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