Olga Smirnova, nata e cresciuta a Pietroburgo, ha deciso di lasciare il Bolshoi e si è unita al Balletto nazionale olandese. Una scelta nata come segno di opposizione all’invasione russa dell’Ucraina.
Già in precedenza l’ex prima ballerina aveva mostrato sui suoi canali social la sua posizione in merito alla guerra.
Olga Smirnova
“Non posso non dire che con ogni fibra della mia anima sono contro la guerra. Non avrei mai pensato che avrei provato vergogna per la Russia, sono sempre stata orgogliosa del talentuoso popolo russo, delle sue conquiste culturali e atletiche. Ma ora sento che è stata tracciata una linea che separa il prima e il dopo” ha scritto Olga Smirnova.
“Smirnova è stata esplicita nella sua recente denuncia dell’invasione russa dell’Ucraina che rende insopportabile per lei continuare a lavorare nel suo Paese”, ha espresso il Balletto nazionale olandese in un comunicato.
Una fuga, quella di Smirnova, che si somma a quelle del Tugan Sokhiev, del primo ballerino, l’italiano Jacopo Tissi e del danzatore solista David Motta Soares. Aggiungendo al danno economico riportato dalla Russia anche un impoverimento culturale.
In coppia con Roberto Bolle
Olga Smirnova approderà in Italia il 9 aprile, alla Scala di Milano, per il Galà Fracci, dove danzerà in coppia con Roberto Bolle. Per questo evento è in programma la presenza di Svetlana Zakharova, leggenda del mondo della danza classica. Nata in Ucraina, ma di nazionalità russa, con un passato filo putiniano.
Dopo che il sindaco Giuseppe Sala ha chiuso le porte al direttore d’orchestra russo Valery Gergiev che non si era pronunciato contro la guerra, riuscirà Svetlana Zakharova a partecipare all’evento?