Bon Iver, unica data italiana del tour il 5 novembre

L'ultimo spettacolo della band in Italia era stato ormai tre anni fa, tornano ora per un unico concerto il 5 novembre al Mediolanum Forum

L’ultimo spettacolo della band in Italia era stato ormai tre anni fa, al Castello Scaligero di Villafranca di Verona nel luglio 2019. I Bon Iver tornano ora nel nostro Paese per un unico concerto il 5 novembre al Mediolanum Forum di Assago.

Uno show diverso da tutti gli altri

La band, formatasi nel 2007 negli Stati Uniti, è in tournée per presentare il loro ultimo album “i,i” uscito ad agosto 2019 e candidato a tre Grammy Awards (album dell’anno, miglior album di musica alternativa e registrazione dell’anno). Gli show non sono come tutti gli altri, ma promettono di essere un’esperienza emozionale e sensoriale grazie alla grande attenzione alla qualità del suono, riuscendo a creare un sound immersivo grazie all’utilizzo della tecnologia L-ISA – Immersive Hyperreal Sound. La data italiana sarà aperta da CARM, il progetto solista del polistrumentista CJ Camerieri, che in precedenza ha collaborato con artisti del calibro di Paul Simon, The National e Sufjan Stevens.

Musica e attivismo dei Bon Iver

In questi anni di attesa per poter tornare in tour, i Bon Iver non se ne sono stati con le mani in mano, ma hanno continuato a creare nuova musica e a stare vicini al loro pubblico. Ad aprile e ad agosto 2020 la band ha pubblicatp “PDLIF” (“Please Don’t Live in Fear”) e “AUATC” (“Ate Up All Their Cake”), brani fortemente critici verso capitalismo, razzismo e sessismo. Questi sono solo due dei brani che dimostrano il profondo legame tra produzione artistica e attivismo politico che da sempre li caratterizza.

Non mancano le collaborazioni

La band non si è nemmeno fatta mancare delle collaborazioni con altri artisti. Il 24 luglio e l’11 dicembre 2020 escono rispettivamente “Exile” e “Evermore”, brani scritti assieme alla popstar americana Taylor Swift e pubblicati nei suoi ottavo nono album “Folklore” e “Evermore”. Più recenti sono le collaborazioni con The National in “Weird Goodbyes” e  con Ethan Gruska in “So Unimportant”.

 

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