Protezione civile e vigili del fuoco ancora in azione per alberi a terra, antenne pericolanti e tegole staccate dai tetti. Problemi per la navigazione a causa della bora
Il giorno dopo il forte vento di bora che ha attaccato i 100 chilometri orari il litorale di Chioggia è in ginocchio. La spiaggia di isola verde è quasi completamente cancellata. L’acqua sospinta dai forti venti ha messo letteralmente in ginocchio il litorale, travolgendo le barriere naturali e lasciando un gradino sulla spiaggia.
Grosse difficoltà per alcuni pescherecci per il ritorno a riva con onde che hanno raggiunto anche i 7 metri d’altezza. Alcuni pescatori, vista l’impossibilità di rientrare, hanno deciso di rifugiarsi in Croazia, nel porto di Parenzio, per rientrare non appena la situazione di fosse calmata. Se la spiaggia di Chioggia è stata vittima dell’erosione, Jesolo ha dovuto far fronte ad un altro problema.
Quello della “sessa”, che innalza il livello dell’acqua in laguna e su tutta la sua sponda. Per questo sono stati denunciati danni per 15 milioni.
Fino a mercoledì la bora seppur con cielo sereno continuerà ad investire la costa centromeridionale e la pianura sudorientale.
