Bosco dello Sport: il Comune va avanti e finanzierà lo stadio

Zuin, assessore al bilancio, afferma che i conti sono in ordine, e che, nonostante tutto, si potrà costruire il bosco dello sport

Con la deliberazione di variazione e assestamento generale di bilancio viene dato atto del permanere degli equilibri di bilancio. Si sono mantenuti, per il 2023, grazie all’utilizzo di una serie di entrate una tantum per circa 18 milioni già stanziati in sede di previsione, e vengono apportate alcune variazioni conseguenti a esigenze sopravvenute. Michele Zuin, assessore al bilancio: “I conti sono in ordine, abbiamo una buona liquidità e con questa variazione incrementiamo i fondi per investire sulla residenza. Proseguiamo, inoltre sul progetto “Bosco dello Sport”, che consideriamo strategico per la nostra Amministrazione”.

Fonti alternative

In particolare, l’Amministrazione ha individuato delle fonti alternative che consentiranno comunque la realizzazione delle opere. “Per quanto concerne lo stadio – sottolinea Zuin – il venir meno dei finanziamenti europei ha comportato la scelta di prevedere lo spostamento del mutuo sull’opera stessa. L’accensione dell’indebitamento potrà avvenire solo ad acquisizione di risorse alternative dallo Stato, a copertura delle esigenze relative alle altre opere (verde, urbanizzazioni e viabilità principale) tali da consentire, all’interno del complesso degli interventi relativi al “Bosco dello Sport”, di ricorrere all’indebitamento per la sola realizzazione dello stadio. Tutto questo perché ribadiamo la necessità per la città della sua realizzazione, che attendiamo da quarant’anni”.

“Usciti dall’emergenza pandemica – commenta l’ assessore Zuin – la scelta dell’Amministrazione è stata quella di concentrarsi su interventi per la residenzialità e su alcune iniziative specifiche. In particolare, con la variazione vengono stanziati circa 26,6 milioni per interventi sulla casa, di cui 24 milioni relativi al superbonus. Con tale manovra, il complesso delle risorse destinate ad interventi sulla casa ammonta a circa 46 milioni, tra centro storico e terraferma”.

“Ricordo – prosegue Zuin – che l’operazione “superbonus” sugli 11 cantieri di case pubbliche aperti in Città, può continuare e superare i vincoli dettati dalle ultime normative nazionali solo tramite l’applicazione di 24 milioni di avanzo libero prodotto dalla gestione del Bilancio del 2022. Queste risorse consentiranno infatti ad Insula Spa di proseguire i lavori e di cedere poi i crediti fiscali alle nostre società del Gruppo Città di Venezia. L’amministrazioen comunale li recupererà, alla fine del processo, in 4 anni. Questo dimostra, confutando nei fatti i tanti detrattori, l’impegno diretto dell’Amministrazione sull’edilizia residenziale pubblica”.

Inoltre, in assestamento, si sbloccano circa 8,7 milioni di euro che consentono la pronta cantierabilità di alcuni interventi, senza attendere alienazioni di beni.

Fondi anche per la cultura

“Fondi anche per la cultura – continua Zuin – la variazione destina anche circa 3 milioni alla Fenice, di cui 300 mila euro per il miglioramento della stagione teatrale e circa 2,7 milioni in sostituzione del conferimento dell’immobile del Severi al Lido di Venezia, rafforzando l’aspetto finanziario della Fondazione e consentendo al Comune di mantenere l’edificio quale sede delle associazioni, della protezione civile del Lido e della palestra”.

Gli altri investimenti

“Tra gli altri investimenti – annota l’assessore – si segnala lo stanziamento di euro 360 mila circa per arredi e giochi nei nidi Coccinella e Pinocchio, che sono oggetto di interventi di demolizione e ricostruzione con fondi PNRR; lo stanziamento di euro 210 mila euro per attrezzature e arredi biblioteca Vez; 350 mila euro per integrazione fondi per la riqualificazione edificio ex De Amicis a Mestre. Da segnalare i 2,5 milioni per la compartecipazione alla realizzazione nuovo terminal Punta Sabbioni, che – con il contributo del comune di Cavallino Treporti – diventerà di proprietà di AVM che lo realizzerà. Un terminal all’avanguardia che consentirà una migliore gestione dei flussi turistici”.

Da evidenziare, inoltre, la previsione di interventi per bonifiche per 15 milioni di euro con fondi regionali. Inoltre, l’avvio dell’iter per il nuovo ecocentro di Mestre in area Cavergnago, con le relative opere di urbanizzazione in tale area.

Da ultimo, si segnala una integrazione degli stanziamenti per la ciclabile di Pellestrina per 600 mila euro. Oltre che per la ciclabile Chirignago-Catene per 1,4 milioni, con contributi europei.

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