Bottega ha alle spalle una storia di quattro secoli nel mondo del vino e della grappa. Dal 1600, quando gli antenati coltivavano la vite come fittavoli, ad oggi, che le grappe e i liquori Bottega sono apprezzati in tutto il mondo.
Le parole di Sandro Bottega
È un’azienda molto seria che ha lavorato nella qualità, nella distribuzione e nell’innovazione ottenendo buoni risultati. Abbiamo anche 18 prosecco-bar nel mondo che però sono chiusi a causa della pandemia.
Il lavoro al tempo Covid-19
Le difficoltà sono notevoli. Noi abbiamo 45 persone che sono in cassa integrazione. Anche se l’azienda possiede 160 dipendenti. Negli ultimi mesi c’è una diminuzione dei consumi e del lavoro in generale. Cerchiamo nuove soluzioni, nuovi prodotti ma la situazione è grave.
Credo che i soldi da parte del Governo non ci siano. Vengono annunciati proclami che sono stati dati quando invece non lo sono. È una presa in giro.
Siamo obbligati a puntare sul mercato interno perché è più complicato esportare. I consumatori cercano di risparmiare, quando si crea incertezza. La situazione deve essere cambiata per poterla rilanciare.
Fortunatamente il Veneto è una regione che ha voglia di lavorare quindi non si ferma mai. Quando si riscontra una difficoltà, noi imprenditori diventiamo più creativi. Bisogna dare onore al merito per questa gente.