Gianfranco Bettin, presidente della Municipalità di Marghera, ancora nel mirino del racket della droga. Per la secondo volta (guarda l’intervista) nel giro di pochi giorni una copia di un suo libro, “Cracking”, è stata trovata bruciata. Era avvolta in un sacco per i rifiuti, all’interno del municipio della città, con alcune pagine strappate. Il fatto è accaduto ieri in tarda mattinata. Il libro è stato deposto o gettato nell’atrio del municipio, in piazza a Marghera, durante l’orario di apertura dell’anagrafe comunale, presumibilmente tra le 11 e le 13. E’ intervenuta la Polizia di Stato e per tutto il pomeriggio sono stati compiuti i rilievi dalla Scientifica e dalla Digos.
Gianfranco Bettin e le minacce
Ne ha dato notizia lui stesso sulla pagina facebook. «Posso solo aggiungere – scrive – che questo oltraggio, o questa minaccia, non cambieranno niente nel mio lavoro né di autore né di amministratore e attivista, quale che sia la matrice del gesto. Sono soprattutto dispiaciuto per questo mio libro, per l’offesa, l’insulto che gli viene recato. È una storia d’amore e di lotta nel contesto della crisi industriale e ambientale di questi anni e delle infiltrazioni criminali nell’area portuale e industriale».