Brugnaro: “Il piano di sviluppo di Venezia è già partito”

Il sindaco Brugnaro: "Il suo rilancio è davanti agli occhi di tutti". Guarda l'intervento integrale: ha parlato di acqua alta, Mose, elezioni comunali 2020

Si è svolta oggi in Municipio a Mestre, in una sala del Consiglio gremita di giornalisti, la conferenza stampa di fine anno del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, accompagnato dai suoi assessori e consiglieri delegati.

L’intervento del sindaco Brugnaro

E’ intervenuto il sindaco Luigi Brugnaro, che ha voluto sintetizzare le azioni principali intraprese durante il suo mandato. Nel corso del suo discorso ha parlato di grandi navi (“una soluzione c’è ed è stata approvata dal Comitatone”), di nuovi progetti per la città (tra cui il parco San Giuliano e la gestione dei flussi turistici), dei risultati raggiunti sul fronte della residenzialità e dell’innovazione, e dei grandi nodi che dovranno essere sciolti, compreso il rilancio di Porto Marghera.

Acqua Alta Eccezionale

In primis, però, il primo cittadino ha ricordato l’acqua alta straordinaria del 12 novembre scorso: “Questo evento disastroso ha messo in evidenza la nostra specificità e unicità – ha dichiarato -L’essersi scoperti uniti di fronte alla tragedia credo sia un grande valore che dobbiamo portare sempre con noi”.

Referendum sulla separazione

In seguito il sindaco ha accennato al recente referendum sulla separazione tra Venezia e Mestre (“dalle urne è scaturito un messaggio chiaro di unità”) e all’opera di risanamento del bilancio comunale, rivendicando il taglio del debito da 800 a 720 milioni di euro, che ha permesso anche l’assunzione di 200 nuovi agenti di Polizia locale.

Il mose

“Rimane il grande tema del Mose, una questione irrisolta negli ultimi 20 anni – ha continuato Brugnaro – Voglio essere informato a nome dei cittadini, organizzeremo delle riunioni periodiche all’insegna della massima trasparenza”.

Cantieri pubblici

Nel sottolineare come “ci sia posto per tutti coloro che vogliano aiutare a rilanciare la Città con nuove idee e buona volontà”, il sindaco ha poi annunciato che sono già stati aperti, o sono in fase di apertura, cantieri pubblici per 540 milioni di euro: “Un dato frutto dell’efficientamento che c’è stato. C’è un progetto chiaro per Venezia ed è già partito”, ha affermato ringraziando per la vicinanza alla Città le istituzioni nazionali e regionali, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (“gli italiani sono fortunati ad avere un presidente come lui, ci ha ascoltato e sostenuto”) e il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, oltre che il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

I ringraziamenti

I ringraziamenti hanno riguardato anche i lavoratori comunali e delle società partecipate, dai dirigenti ai dipendenti, le autorità cittadine e le Forze dell’ordine. “Venezia negli ultimi 4 anni, secondo la classifica sulla qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore, è passata dalla 64esima posizione alla nona. Il suo rilancio è davanti agli occhi di tutti”, ha concluso.

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