Brugnaro: dopo l'inchiesta, niente dimissioni

Scontro nel Consiglio Comunale tra il Sindaco Luigi Brugnaro e le opposizioni, dopo l’inchiesta di Report e l’accusa di conflitto d’interesse.

È in una fase di stallo il braccio di ferro tra il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e i partiti all’opposizione in Consiglio Comunale, dopo la diffusione dell’accusa di conflitto di interesse emersa durante un servizio della trasmissione televisiva di inchiesta Report. Giuseppe Saccà del PD; Gianfranco Bettin dei Verdi progressisti; Sara Visman del MoVimento 5 stelle; Marco Gasparinetti di Terra e Acqua; Giovanni Andrea Martini di Tutta la città insieme; con la sola eccezione di Cecilia Tonon di Venezia è tua, chiedono le dimissioni del primo cittadino. Lo definiscono “incapace di distinguere tra il ruolo pubblico e quello privato” e gli contestano di non aver mantenuto le promesse riguardo la bonifica dell’Area dei Pili del 2015. La zona è impregnata di veleni, come i fosfogessi, e si affaccia sulla Laguna minacciando di contaminarla.

La risposta di Brugnaro alle richieste di dimissioni

Luigi Brugnaro, in un comunicato diffuso in queste ore, ribatte punto sul punto alle accuse di Report e conclude rispondendo che continuerà a lavorare ogni giorno, con impegno e passione e ancor più determinazione, nell’interesse concreto di tutti i cittadini. Brugnaro, nella nota, spiega che il Consiglio Comunale alla sua guida non ha mai modificato la destinazione urbanistica dei Pili. E nel video che lo ritrae mentre incontra l’imprenditore cinese Ching Chiat Kwong, lui risponde alle domande di un investitore come ha fatto con una decina di altri investitori, con l’obiettivo di creare sviluppo per il territorio comunale.

Riguardo la vendita di due palazzi, Donà e Papadopoli, da parte di Ca’ Farsetti, le precisazioni sono venute dallo staff di Kwong, che si dichiara amareggiato per l’accusa di aver pagato poco Palazzo Papadopoli. Ex caserma della polizia locale, è costato, hanno spiegato, 10 milioni 800 mila euro e ne servirebbero altrettanti per ristrutturarlo e solo per ricavarne 25 camere.