Luigi Brugnaro ci teneva a fare gli auguri a tutti i suoi cittadini e l’ha fatto con un discorso trasversale ma toccante. Dall’emergenza sanitaria, alla voglia di rialzarsi, fino al dovere per gli adulti di segnare una strada per le future generazioni.
Le parole di Luigi Brugnaro
“Il mondo per molti è cambiato e per tanti potrebbe cambiare nel prossimo futuro. L’augurio che faccio a tutti è di crederci, di creare una coesione sociale e di amicizia. Darò tutto me stesso perché questa città possa partire, per questo stiamo già lavorando su molti fronti. L’augurio che faccio a tutti è legato ad un ringraziamento per la passione dei volontari, per le persone che ci hanno aiutato quest’anno e che ci aiuteranno ancora.
Ci aiuteranno gli imprenditori con le imprese a tenere vivo il lavoro, gli investitori, i musicisti, i cantanti. Saranno di aiuto la cultura e lo sport. Ovvero quel nostro vivere quotidianamente e quella capacità di saper fare comunità, costruire una famiglia e costruire rapporti e relazioni che anche in un momento difficile, fanno capire chi siamo davvero”. Queste le parole di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia.
L’appello di Luigi Brugnaro
“Un appello a tutti: di essere più buoni, mi sembra una cosa forse banale ma non scontata. Ricordarsi del proprio vicino di casa, di dire “ciao” ad una persona che magari non salutiamo da tanto tempo. Di ricordarsi che esistono le piccole cose: una telefonata a persone che non sentiamo da tempo ed un ricordo alla gente che ha più bisogno”.
Può essere un momento per ripartire e dare l’esempio alle nuove generazioni
“Forse da questo momento dobbiamo dare l’esempio ai bambini e ai ragazzi di farcela e di rialzarci. Il prossimo anno, a marzo, inizieranno le celebrazioni dei 1600 anni di Venezia.
Vogliamo ricordare come, in 1600 anni Venezia ne ha viste veramente tutti i colori. Noi oggi facciamo parte di quella storia, di quei momenti in cui effettivamente vedi la qualità degli uomini e delle donne e dove, forse, si diventa davvero adulti.
Grazie di quello che potete fare voi per gli altri, per noi stessi ma soprattutto per l’esempio esempio che darete ai vostri figli e i bambini in generale. Sono loro il nostro futuro e a loro, noi abbiamo il dovere segnare una strada”. Conclude così Luigi Brugnaro.