Un uomo ha aperto il fuoco nel centro di Bruxelles uccidendo due persone di nazionalità svedese e si è dato alla fuga. In un video diffuso in rete l’uomo rivendica la sua appartenenza allo Stato islamico (ecco chi è) e si vanta di aver eliminato dei non credenti, afferma di avere sparato per “vendicare i musulmani”.
Sparatoria al Bruxelles
Slayem Slouma (il nome nel video) aveva scritto un messaggio sul bambino musulmano accoltellato domenica a Chicago, sostenendo che se fosse stato cristiano “lo avremmo definito terrorismo e non crimine brutale”. Nel video circolato in rete, sostiene che “viviamo e moriamo per la nostra religione”. Secondo testimoni oculari a Bruxelles, citati da Sudinfo, l’uomo indossava un gilet arancione fluorescente. Le due vittime sarebbero di nazionalità svedese e indossavano la maglia della nazionale svedese, probabilmente tifosi arrivati per la partita di qualificazione agli Europei. Il sospettato è fuggito a bordo di uno scooter.
Sospetto attentatore
Un sospetto è stato ucciso nel corso di una vasta operazione di polizia attorno a piazza Eugène Verboekhoven, nel comune di Schaerbeek. L’intera zona è stata transennata ed evacuata, riferisce Le Soir. Le informazioni sono state confermate dal sindaco ad interim di Schaerbeek, Cécile Jodogne, secondo la quale per il momento “non esiste alcuna conferma dell’identità della persona”.
Da parte sua, la procura federale ha confermato che un sospettato è stato ucciso a colpi di arma da fuoco, ma che non è ancora possibile stabilire se si tratti o meno di Abdesalem L., il presunto autore dell’attacco di ieri a Bruxelles.
La “Cage aux Ours”, nome comunemente attribuito all’area delle perquisizioni, si trova a pochi passi dall’ultima abitazione conosciuta del sospetto attentatore.