I bucatini sono un tipo di pasta lunga (di semola di grano duro), simili a dei grossi spaghetti forati, tipici della città di Roma, dove generalmente vengono abbinati a condimenti forti e semplici come cacio e pepe, amatriciana o carbonara. I tempi di cottura sono più o meno gli stessi degli spaghetti perché, pur essendo più grossi di questi ultimi, il loro foro centrale favorisce il passaggio dell’acqua mentre si lessano, permettendo di prepararli abbastanza velocemente.
Gioachino Rossini era un grande fan di questo formato
I bucatini, da non confondersi con gli ziti che hanno un diametro maggiore, si sono diffusi principalmente nel Regno di Napoli: ancora oggi in molte cucine del sud si può trovare un ferretto dalla sezione quadrata per l’estrazione del bucatino. Anche il compositore Gioachino Rossini amava molto questo formato, al punto da farsi costruire una siringa in argento per farcirli (fonte Wikipedia).
“Il ballo è servito”, il programma in onda su Radio Venezia tutti i giorni (dal lunedì al venerdì, fra le 12.00 e le 14.00), con Sante lo chef della musica, vi propone: Bucatini al Salmone fresco, che si preparano in otto minuti, più 20 minuti di cottura. Per 4 persone:
- 320 gr di bucatini
- 200 gr di salmone fresco a pezzetti
- 3 dl di panna fresca
- 3 cucchiai di capperi sotto sale sciacquati
- un cucchiaio di aneto fresco tritato
- qualche ciuffo di aneto per guarnire
Come abbiamo preparato i Bucatini al Salmone fresco
Procedimento: lessate i bucatini al dente in abbondante acqua bollente salata, nel frattempo fate saltare i capperi con la panna in una padella antiaderente a fuoco basso per 4 minuti. Unite il salmone e l’aneto e fate cuocere per altri 4 minuti, quindi togliete la pentola dal fuoco. Scolate i bucatini, versateli nella padella con il sugo, regolate di sale e mescolate bene. Infine, guarnite con dei ciuffetti di aneto e servite caldo.