Il nome calamaro ha lo stesso etimo di “calamaio”, dal greco kalamos (calamo), che da astuccio per le penne è passato a indicare nel medioevo il vasetto dell’inchiostro, con allusione quindi alla forma del mollusco e al secreto difensivo di colore nero che emette quando minacciato, analogo al nero di seppia. Il calamaro è caratterizzato da una conchiglia interna (detta gladio o penna) e un corpo allungato con pinne laterali che raggiungono l’estremità posteriore della sacca. Si trova abbondante nelle acque costiere a partire dal Mare del Nord fino a quelle del Mediterraneo e lungo la costa occidentale dell’Africa, vive dalla superficie fino a profondità di 500 metri e viene estensivamente sfruttato dall’industria della pesca. “Il ballo è servito”, il programma in onda su Radio Venezia tutti i giorni (dal lunedì al venerdì, fra le 12.00 e le 14.00), con Sante lo chef della musica, vi propone: Calamari con salsa di Fagioli neri, uno sfizioso e invitante antipasto di mare che si prepara in 15-20 minuti, con solamente 2-3 minuti di cottura. Per 4 persone ci servono:
- un chilo di calamari puliti, con i tentacoli
- 2 dl di salsa di fagioli neri
- 2 peperoni rossi, privati dei semi e tagliati a dadini
- 4 cipollotti tagliati a pezzetti lunghi 2,5 cm
- 2 cucchiai di olio di sesamo
Calamari con salsa di Fagioli neri: per noi è un sì!
Procedimento: tagliate i calamari a pezzi di circa 4 cm di lato e metteteli da parte. Scaldate l’olio di sesamo a fuoco medio-alto in un wok, unite i peperoni e fateli saltare per una trentina di secondi, poi aggiungete i calamari e i cipollotti e saltateli per uno o due minuti, finché i molluschi inizieranno a cambiare colore e ad arricciarsi leggermente. Aggiustate di sale, addizionate la salsa di fagioli neri e portate a leggero bollore, quindi mescolate bene e serviteli subito in tavola.
Un consiglio: per evitare che i calamari diventino gommosi, cuoceteli lentamente, a fuoco basso, per 10-15 minuti, o saltateli rapidamente a fiamma vivace per 1-2 minuti.