Camilla Cosmelli: “Clover”. Collettivo Scrittori Uniti

"Clover - il custode delle storie incompiute", un romanzo di avventura fantasy che è anche un romanzo di metanarrativa

Camilla Cosmelli, scrittrice di Roma  presenta il suo ultimo lavoro: “Clover – il custode delle storie incompiute”. Inoltre, ringrazia il Collettivo Scrittori Uniti che ha l’obbiettivo di aiutare gli autori a far conoscere le loro opere.

Clover, il custode delle storie incompiute

“Mi sono spesso chiesta come sarebbe vivere in prima persona un’avventura di fantasia accanto ai suoi personaggi. Da questo spunto è nato “Clover – il custode delle storie incompiute”, il mio romanzo di avventura fantasy che è anche un romanzo di metanarrativa.

Il protagonista

Il protagonista, Arthur, è uno scrittore che si ritrova all’improvviso in un mondo nato da un suo romanzo incompiuto. Un mondo che è nato proprio grazie al profondo amore che Arthur prova per i suoi personaggi e per questa trama che ha visto, rivisto e rimaneggiato così tante volte senza mai darle una forma definitiva.

E a causa di questo, gli abitanti di questo nuovo mondo sono bloccati in una specie di limbo limitato a quei pochi capitoli che Arthur aveva scritto e messo da parte. Il compito di Arthur adesso quindi è di portare questa storia a un compimento, e può farlo soltanto immergendosi egli stesso all’interno di questo mondo, affiancando i suoi personaggi in una favolosa caccia a un tesoro perduto, in questo arcipelago ispirato un po’ ai Caraibi dell’era d’oro della pirateria.

La trama di Clover, il custode delle storie incompiute

Durante il viaggio Arthur dovrà affrontare diversi problemi, il primo dei quali di natura strettamente pratica perchè lui qui non è più una specie di Dio onnipotente che può cambiare le cose così come gli pare come faceva quando scriveva, adesso è un normalissimo essere umano senza alcun potere. Il suo unico vantaggio è quello di sapere qualcosa riguardo al futuro, perchè alcuni punti che aveva stabilito avranno luogo ma tutti i dettagli  di contorno possono ancora cambiare e quindi c’è veramente ancora tanto che può succedere.

L’altro grosso problema che accompagnerà Arthur per tutta la storia è di natura strettamente intima e riguarda il tema attorno a cui ruota un pò tutto il romanzo ed è una profonda angoscia nei confronti del suo destino, Arthur infatti è arrivato in questo mondo in seguito ad un terribile incidente che l’ha lasciato in fin di vita.

Alla fine della storia lui tornerà indietro in un corpo morente per andare incontro al suo destino, quindi lo vediamo continuamente diviso fra il desiderio di continuare a vivere e restare il più possibile all’interno di questo mondo ma anche il senso del dovere e l’istinto paterno nei confronti di questi protagonisti che stanno lottando per trovare questo favoloso tesoro.

I temi e le atmosfere

Il romanzo di Camilla Cosmelli parla di diversi temi oltre all’accettazione del proprio destino anche la consapevolezza di se; il riconoscimento del proprio valore come esseri unici ed insostituibili come tutti siamo.

Le atmosfere sono abbastanza leggere nonostante si trattino temi anche molto pesanti ho cercato comunque di mantenere una certa leggerezza, non superficialità ma fare in modo che comunque i lettori arrivino fino alla fine con un sentimento positivo  nell’animo.

Il romanzo è auto conclusivo, chi vuole può fermarsi qui, chi invece ne vorrà sapere di più sappia che il seguito è i stesura e speriamo arrivi presto.”

Leggi anche: Mattia Cattaneo: tra le onde dei ricordi

Exit mobile version