Marea in salita nelle prossime ore, ma dal 6 febbraio a Venezia i canali sono in secca e lo sono tutt’ora e così laguna nei pressi di Punta San Giuliano. Il picco di -65 cm è stato toccato il 7 febbraio, ma anche in queste ore le immagini che si raccolgono in tutta la laguna sono sorprendenti.
Canali in secca in centro storico
E’ ben visibile il fango dei fondali o comunque i pochi centimetri d’acqua che scorrono nei canali dove le imbarcazioni sono insabbiate.
Il centro storico in queste condizioni di bassa marea subisce una drastica riduzione di canali navigabili e questo implica l’aumento dei disagi per la viabilità proprio nei giorni in cui la città si è riempita di maschere per il carnevale (leggi il programma, sfilate ed eventi) e i palazzi di feste ed iniziative tutte da vivere. Poco praticabili non sono soltanto i piccoli rii in periferia, ma anche quelli attorno alla prefettura e nella zona di Rialto.
Situazione in laguna
La situazione non è migliore nella laguna dove si vedono volatili camminare sul fango e emerso dall’acqua. Di fronte a Punta San Giuliano il processo di interramento della laguna è piuttosto avanzato anche quando la marea è nella norma, tanto che escluso il tratto percorso dalle imbarcazioni, si vedono spesso durante l’anno pescatori con stivali inguinali immersi nel fondale profondo meno di un metro. In questi giorni però, in alcune aree, è possibile anche fare a meno degli stivali.