La mostra “Matisse e la Luce del Mediterraneo”
Intitolata “Matisse e la luce del Mediterraneo”, l’esposizione è stata presentata in anteprima alla stampa con la partecipazione del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e del presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Raffaele Pasqualetto. Curata da Elisabetta Barisoni, la mostra nasce dalle collezioni civiche di arte moderna conservate a Ca’ Pesaro, arricchite da prestiti internazionali di prestigio.
A partire da sabato 28 settembre fino al 4 marzo 2025, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare oltre cinquanta opere di Matisse, tra cui litografie e disegni, accostate a capolavori provenienti da importanti istituzioni museali, come il Philadelphia Museum of Art e il Centre Pompidou di Parigi.
La mostra si articola in sette sezioni, che esplorano temi come “La modernità viene dal mare” e “La Luce del Mediterraneo”, mettendo in luce il legame tra Matisse e la luminosità mediterranea, che ha profondamente influenzato il suo lavoro.
Gli investimenti per la rigenerazione di Mestre
Il sindaco Brugnaro ha sottolineato l’importanza di valorizzare il Centro Culturale Candiani come laboratorio di arte moderna e contemporanea, contribuendo così alla creazione di una solida identità culturale per Mestre. Ha anche evidenziato gli investimenti nella cultura come mezzo per rigenerare l’area centrale della città, migliorando la qualità della vita dei cittadini.
La mostra non solo celebra il genio di Matisse, ma offre anche una riflessione sul Mediterraneo come fonte di ispirazione artistica.
Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione di questo evento, augurandosi che iniziative come questa possano continuare a valorizzare il patrimonio artistico locale e attirare visitatori a livello internazionale.
GUARDA ANCHE: Arriva “Botteghe in scena” a Villa dei Vescovi