I locali dei Canottieri di San Giuliano sono stati distrutti dall’ondata eccezionale di maltempo degli ultimi giorni: i danni ammontano a più di 50000 euro.
Punta San Giuliano, importante polo nautico del territorio, in cui coesistono ben cinque società remiere, è stata messa in ginocchio dal maltempo. Nella giornata del 30 ottobre, causa alta marea e vento di Scirocco, due dei quattro pontili utilizzati per gli sport d’acqua sono stati distrutti. Solo grazie all’intervento tempestivo di alcuni volontari, tra cui Paolo Cuman, responsabile della sede dei Canottieri, è stato possibile ancorare i pontili ancora esistenti.
Per ripristinare la situazione antecedente all’eccezionale maltempo, spiega Augusto Gandini, presidente dei Canottieri Mestre, saranno necessari oltre cinquantamila euro, trenta dei quali solamente per i locali dei Canottieri, la società maggiormente colpita. Sebbene danni di simile natura ci siano stati anche in passato, ricorda Cuman, nei suoi quarant’anni di servizio non aveva mai visto la palazzina dei Canottieri allagarsi.
Il polo è frequentato giornalmente da più di duemila persone di tutte le età, da i ragazzini agli anziani di ottanta, persone che rischiano di veder fermarsi il loro punto di ritrovo sociale. Cuman e Gandini lanciano quindi un appello ai soci e alle autorità, che comunque hanno già espresso tutta la loro solidarietà negli scorsi giorni, aiutando anche in prima persona a pulire la zona disastrata.
A contrario di come si pensa, infatti, il polo è solito funzionare a pieno ritmo anche durante i mesi invernali, soprattutto per lo sport giovanile, in quanto quasi cento ragazzi si allenano giornalmente in acqua, quando il tempo lo permette. La priorità attuale è quindi quella di riparare i pontili e le grù operative, di cui attualmente solo una è utilizzabile, per permettere i frequentatori del polo di svolgere normalmente i loro allenamenti.