Capodanno a Jesolo, in 15mila per festeggiare l’arrivo del 2016

Capodanno a Jesolo per 15 mila e grande successo di pubblico e partecipazione ieri sera sia in piazza Mazzini con Festival Show che al Pala Arrex con la musica di Skin e dei grandi deejay protagonisti delle notti jesolane. Nessun problema né per i botti né di ordine pubblico grazie ad un grande lavoro della Polizia Locale. Giovani, tanti giovani, giunti da tutto il Veneto hanno invaso pacificamente la cittá malgrado la temperatura rigida. Il sindaco Valerio Zoggia assieme all’assessore al turismo Daniela Donadello hanno brindato a mezzo te sul palco di piazza Mazzini assieme al pubblico del Festival Show e quindi si sono spostati anche al Pala Arrex per augurare assieme a Skin un buon 2016.
“È stato un bellissimo Capodanno in cui tutto ha funzionato per il meglio – è il commento del sindaco – in piazza Mazzini abbiamo stimato una presenza di circa 12mila persone ed é stata, come speravamo, una grande festa di musica e partecipazione. Ho visto tanta bella gente, famiglie, ragazzi, cittadini e anche gente da fuori che ha scelto Jesolo per dare l’addio al vecchio anno e il benvenuto al 2016”.
Dal palco di piazza Mazzini a quello del Pala Arrex dove circa tremila persone hanno ballato tutta la notte con i grandi deejay protagonisti delle notti jesolane vivendo un grande momento di spettacolo con l’arrivo in consolle di Skin, l’ospite vip della serata. “Un grande personaggio di spettacolo, molto carismatica e simpatica – ha aggiunto il sindaco – anche al Pala Arrex ho visto la gente che mi piace sia la protagonista del divertimento a Jesolo”.

La Polizia Locale non é dovuta intervenire per elevare sanzioni all’ordinanza contro i botti e l’uso di bottiglie di vetro. Un risultato, anche questo, secondo il sindaco, che premia l’azione preventiva decisa dall’amministrazione. Un pensiero, infine, il sindaco Zoggia lo riserva anche per chi, alla vigilia, aveva criticato l’amministrazione sui tempi e sui modi con cui sono stati comunicati gli eventi di Capodanno. “La grande festa di fine anni in piazza Mazzini è un appuntamento tradizionale che da anni si ripete senza discontinuità di sorta. Possono cambiare i soggetti che lo organizzano ma non è mai stato messo in discussione. E il successo anche di quest’anno, unito a quello del Pala Arrex, ne sono testimoni. Per questo mi viene da chiedermi se il presidente dell’Aja nei mesi e negli anni scorsi sia stato cittadino di questa città o altro. Quello che riguarda l’attività e la programmazione degli hotel nei vari periodi dell’anno non è certo affare dell’amministrazione comunale. Ma, evidentemente, Massimiliano Schiavon ha deciso di cambiare rotta nella sua pragmatica dialettica di imprenditore e forse vuole buttarla in politica senza, però, a mio parere avere fatto i conti con l’oste che, nel suo caso, sono le decine di colleghi albergatori”.

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