Capodanno a Venezia 2020: come muoversi in città

Misure a tutela della circolazione stradale in Piazzale Roma e zone limitrofe e della circolazione pedonale nel centro storico

In occasione delle iniziative per il Capodanno a Venezia 2020 il comandante generale della Polizia locale, Marco Agostini, ha emanato due ordinanze, una a tutela della circolazione stradale in Piazzale Roma e zone adiacenti, l’altra a tutela della circolazione pedonale nel centro storico di Venezia.

Piazzale Roma

In particolare, il primo provvedimento stabilisce che, dalle ore 17 del 31 dicembre 2019 alle ore 6 dell’1 gennaio 2020, e comunque fino a cessate esigenze, la Polizia locale ha la facoltà di istituire il divieto di transito o di accesso per tutti i veicoli in località Rampa Santa Chiara e Piazzale Roma.

Sono esclusi dal divieto i veicoli dei residenti con posto auto nei garage dell’area, di persone che hanno prenotato il posto auto tramite Venice connected o che devono accedere all’area portuale di San Basilio, i veicoli adibiti al trasporto pubblico e d’emergenza, Forze di Polizia e addetti ai servizi pubblici essenziali, veicoli utilizzati per il trasporto di persone con disabilità, biciclette, ciclomotori e motocicli.

Il Comando della Polizia locale potrà inoltre istituire dalle ore 17 del 31 dicembre 2019 alle 6 dell’1 gennaio 2020, e comunque fino a cessate esigenze, la deviazione obbligatoria dei veicoli privati dal Ponte della Libertà alla rampa discendente verso l’Isola Nuova del Tronchetto.

Capodanno a Venezia 2020

Per quanto riguarda la viabilità pedonale, la seconda ordinanza prevede che, in caso di notevole afflusso di persone per i festeggiamenti del nuovo anno nella notte tra il 31 dicembre 2019 e l’1 gennaio 2020, tale da compromettere la sicurezza e la fluidità della circolazione pedonale nel Centro storico di Venezia, il personale della Polizia locale possa dirottare il traffico pedonale e di organizzarlo con l’istituzione di sensi unici alternati. L’inosservanza degli obblighi previsti dall’ordinanza comporterà per i trasgressori sanzioni da 25 a 500 euro.

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