E’ stato condannato a tre anni di reclusione l’istruttore di nuoto di Mestre che ha avviato una relazione sentimentale con una 14enne, sua allieva più giovane di trent’anni.
La scoperta
I fatti sono avvenuti tra il 2016 e il 2017. Il caso è emerso lo scorso anno quando il fratello maggiore dell’adolescente ha riferito ai genitori le voci che circolavano con insistenza negli spogliatoi della Piscina del Centro. Le voci trovarono conferma nei video, nei messaggi e nelle fotografie che la ragazza teneva nello smarthphone.
L’istruttore di nuoto
Le prove sono state esibite assieme ad una denuncia in Procura. La sentenza è inflitto una pena più dura di quella chiesta dalla procura ossia due anni e sei mesi. Il difensore del 45enne ha cercato di chiudere il processo con un patteggiamento. Ma per ben due volte la proposta di applicazione della pena è stata rigettata perché ritenuta incongrua rispetto ai fatti contestati.
Non essendo stato possibile evitare il processo, la difesa si è battuta per dimostrare che i fatti contestati erano di lieve entità. Il legale di parte civile ha invece sostenuto che l’uomo ha consumato rapporti sessuali con la ragazza pur sapendola minorenne e approfittando del fatto che gli fosse stata affidata per motivi di istruzione. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra qualche settimana.
La condanna
L’imputato è stato condannato anche a risarcire i danni provocati alla vittima. E’ stata fissata una provvisionale di 25 mila euro a suo favore e di 5 mila euro a ciascuno dei genitori.