Cardiologie (ri)aperte stamattina a Mirano dopo tre anni di stop. Nel giorno di San Valentino 235 cittadini hanno bussato spontaneamente alle porte degli ambulatori del primario di Cardiologia Salvatore Saccà per prendersi cura dell’organo vitale a loro più caro: il cuore. Alcuni hanno atteso pazientemente fin dalle prime ore del mattino l’avvio dell’iniziativa.
Cardiologie
In sole quattro ore, dalle 9 alle 13, tutti e 235 pazienti hanno ricevuto una consulenza personalizzata. Tra loro, 18 hanno necessitato di una visita più approfondita con l’ausilio dell’elettrocardiogramma, uno di una coronarografia.
In 14 hanno usufruito della spirometria per valutare la loro funzionalità polmonare. In 20 invece, tutti fumatori, hanno ricevuto valutazioni sul loro livello di monossido di carbonio nell’aria espirata, inviati poi all’ambulatorio per il tabagismo di Noale.
Boom di cittadini
“Abbiamo osservato un boom sorprendente di cittadini che hanno voluto sfruttare questa giornata dedicata a loro – ha detto stamattina il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, mentre constatava l’efficienza degli ambulatori e il costante via vai dei pazienti -, è un orgoglio lasciarsi alle spalle così, con questa ventata di normalità, la pandemia.
Questo importante afflusso di persone ci indica quanto il rapporto tra ospedale e comunità sia sempre più vivo e proficuo. Questo è un punto di partenza: ricominciamo a vivere all’interno delle strutture ospedaliere. E diamo fiducia ai cittadini riguardo le grandi opportunità offerte dal servizio sanitario regionale”.
Il commento del primario
“Il paziente arriva, e gli viene fatto subito un prelievo del sangue per la valutazione del colesterolo e della glicemia – spiega il primario Saccà -, viene misurata poi la circonferenza della vita, pressione, peso, altezza. E, al paziente a rischio, viene effettuato anche un elettrocardiogramma per approfondire. Nei pazienti fumatori garantiamo anche la spirometria e la valutazione del monossido di carbonio nell’aria espirata”.
L’iniziativa
L’iniziativa è stata patrocinata dall’associazione Medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e dalla Fondazione per il tuo cuore (Heart care foundation) che ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle malattie cardiovascolari, in collaborazione con l’associazione Cuore amico.
L’evento coinvolge la Cardiologia dell’ospedale di Mirano, guidata da Saccà, la Cardiologia riabilitativa e Medicina dello sport dell’ospedale di Noale guidate da Franco Giada, ma anche il Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 3.