Il poliedrico Carlo Borghesan
Carlo Borghesan, scrittore, poeta, pittore e disegnatore, è una figura poliedrica che ha dedicato la sua vita all’arte in molteplici forme. Nato a Venezia e residente da sempre a Noale, splendida cittadina medievale a pochi chilometri dalla laguna, ha pubblicato ben quattordici libri, ricevendo numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali.
Tra i premi più prestigiosi spiccano il “Città di Empoli Domenico Rea” per il racconto breve e il premio letterario Luigi Pirandello per la poesia. Le sue opere sono state apprezzate su varie riviste letterarie e incluse in diverse antologie.
Una delle sue opere più rappresentative è “Veneziani e Venezia di ieri e l’altro ieri”, un libro che si distingue per la ricchezza della documentazione storica e fotografica. Quest’opera, edita da Ibiscus, esplora la storia della famiglia di Borghesan, ripercorrendone le vicende dal 1700 fino ai giorni nostri. È un viaggio che rivela il legame indissolubile tra l’autore e la sua città natale, Venezia, raccontata attraverso i ricordi e i documenti custoditi per generazioni in bauli impolverati.
Memoria familiare e veneziana
Borghesan descrive il suo desiderio di svelare il passato come un “velo di nebbia” che, poco alla volta, si dissolve, rivelando dettagli inaspettati e preziosi sulla sua famiglia. Alcuni dei suoi antenati, infatti, hanno avuto contatti con figure illustri come il compositore Gioachino Rossini, papa San Pio X e il poeta Pietro Buratti.
Con il suo stile evocativo, Borghesan riesce a restituire non solo la storia personale della sua famiglia, ma anche uno spaccato della vita veneziana nel corso dei secoli. La sua opera si rivela così un affascinante contributo alla memoria storica della Serenissima, attraverso la lente di una famiglia che ne ha vissuto in prima linea le vicende.
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