Carlo Nordio: il procuratore di Venezia dichiara che anche l’Italia è in pericolo: cellule terroristiche ci sono anche su suolo italiano.
Allarmanti le dichiarazioni del Procuratore di Venezia Carlo Nordio in una intervista con Radio 24. L’italia è in pericolo come il resto d’Europa, afferma Nordio, e se non siamo ancora stati colpiti è perché abbiamo una forza di intelligence estremamente efficiente, allenata a calarsi nelle trame più fitte attraverso la lotta contro la criminalità organizzata. Infatti anche su suolo italiano esistono delle cellule terroristiche silenziosamente attive. Anche il procuratore ribadisce il bisogno di un ufficio investigativo europeo, dove le forze dei paesi collaborino nella lotta contro il terrorismo. Questo ufficio, anche se slegato dalle magistrature necessita di rispondere ad un organismo politico unitario.
Uno dei problemi più grossi riscontrato finora è la poca collaborazione tra le forze dell’ordine dei paesi europei: nessuno scambio di dati e di informazione tra le polizie, che permette all’ISIS di agire nell’ombra.
Proprio la mancata condivisione di notizie ha fatto passare inosservato il passaggio all’aeroporto di Treviso e poi di Venezia Khalid el Bakraoui, l’uomo che si è fatto esplodere nella metropolitana belga di Malbeek.