Carnevale di Venezia 2017, che si allarga alla Città Metropolitana, ruota sempre attorno alle arti e ai mestieri, ma apre anche alla vanità
Migliorare e ampliare, sempre nel rispetto della tradizione lagunare e delle diverse specificità locali: sono queste le parole d’ordine dell’edizione 2017 del Carnevale di Venezia (11-28 Febbraio 2017), che nelle intenzioni del direttore artistico, Marco Maccapani, si prospetta ancora più ricca e varia rispetto a quanto visto nel 2016. Tema di quest’anno, CREATUM: vanity (af)fair, un Carnevale tra vanità e bellezza che esalta da un lato la voglia di apparire delle persone che da tutto il mondo vengono nella Serenissima per mettersi in mostra e il fascino della città magnificato dagli artigiani attraverso il loro lavoro reale e non finto.
Proprio i risultati straordinari conseguiti lo scorso anno hanno costituito la base di partenza per la pianificazione della manifestazione invernale: in 18 giorni di festa si sono susseguiti più di 120 appuntamenti, di cui una trentina indirizzati ad un pubblico di bambini e ragazzi, altrettante iniziative culturali destinate ad un target più esigente, e oltre 200 artisti, compagnie e gruppi coinvolti; una sessantina gli eventi unici pensati da Vela e dai suoi partner appositamente per la kermesse lagunare, per la maggior parte ad ingresso libero, tra pièce teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti, lezioni e itinerari raccontati (un conto che sale a 97 appuntamenti considerando anche le repliche), a cui hanno partecipato almeno 10mila spettatori. Fondamentali, nel 2016, anche le cinque mostre originali e i 150 artisti, performer, attori e musicisti coinvolti dall’organizzazione, capaci di attirare altri ottomila visitatori.
Anche la forte vocazione metropolitana dell’edizione 2017 prende in realtà le mosse dal successo precedente: le vivacissime sfilate di carri a Marghera e Zelarino hanno visto ben 26mila presenze, confermandosi come l’appuntamento più sentito del Carnevale in terraferma, ma i più piccoli hanno apprezzato particolarmente anche l’iniziativa organizzata dalle Ali di Mestre e il percorso in 30 tappe del Trenino delle Meraviglie.