Carnevale di Venezia 2023: in scena musical e Commedia dell’Arte

Nel weekend del 4 e 5 febbraio salgono sui palchi veneziani musical e Commedia dell’Arte rivista in chiave moderna

Nell’ambito del palinsesto del Carnevale di Venezia 2023 “Take Your Time For The Original Signs” sabato 4 e domenica 5 febbraio nei teatri della città storica di Venezia andranno in scena due spettacoli, tra musical e Commedia dell’Arte rivista in chiave moderna. LEGGI ANCHE: Carnevale di Venezia 2023: lo spettacolo prende il via

La Storia della mia vita

Sabato 4 al Teatro ai Frari, con due repliche alle 17.00 e alle 21.00, arriva per la prima volta in Italia il musical “La Storia della mia vita” (“The Story of My Life”), scritto da Neil Bartram e Brian Hill, proposto interamente in italiano, per la regia di Ilaria Deangelis.

Si tratta di un unico atto della durata di circa 90 minuti che porterà sul palco musica dal vivo e si comporrà di 17 brani cantati, tra momenti comici e drammatici e con un inizio e un finale a sorpresa. In scena, due soli personaggi, Thomas Weaver (interpretato da Fabrizio Voghera) ed Alvin Kelby (interpretato da Francesco Nardo), inseparabili amici d’infanzia, in una cittadina del mondo. Un tributo al potere dell’amicizia e agli incontri che cambiano la nostra vita per sempre.

Protagonista di grandi musical e opere popolari, Fabrizio Voghera annovera tra i suoi ruoli quello di Quasimodo e Frollo nel “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, prodotto da Davi Zard, oltre a quello di Freder, di “Metropolis“, il musical con le musiche dei Queen, liberamente tratto dal film di Fritz Lang. Ad affiancarlo il veneziano Francesco Nardo, cantante e interprete che, nel corso della sua carriera, ha sviluppato diverse esperienze e formazioni musicali, concerti in Italia e all’estero, incisioni e collaborazioni come vocalist.

Bricola e Regin

Domenica 5 al Teatro a l’Avogaria, invece, alle ore 18.00 prenderà vita “Bricola e Regina”, due personaggi con maschera della Commedia dell’Arte “moderna”, nati dalla creatività e dalle radici veneziane dei due attori Giorgio Bertan ed Eleonora Fuser.

E’ uno spettacolo di genere attore-autore in cui i due personaggi, in libera uscita dall’Ospizio di S. Lorenzo, dialogano ai margini della società su tutto e su tutti, tra temi universali e vita quotidiana, alternando la cronaca agli aneddoti, i ricordi giovanili ai problemi della terza età. La loro storia di coppia, il passato di ricordi, i rimpianti, le delusioni, le paure, il cinismo, si alternano tra litigi, scherzi e tenerezze sulla panchina del loro saporito mondo.

Specialista delle tecniche della Commedia Dell’Arte e socio fondatore del TAG Teatro, sin dal 1991 Giorgio Bertan porta in tutta Europa vari canovacci originali, oltre a Gozzi, Goldoni e Shakespeare. Oltre all’attività attoriale affianca una fervida attività registica, tiene stage sulla Commedia dell’Arte e sull’uso della maschera, in Italia e all’estero.

Assieme a lui sul palco salirà Eleonora Fuser, anche lei tra i fondatori del TAG Teatro di Venezia e specializzata in tecniche di Commedia Dell’Arte. Interprete di vari ruoli in teatro e cinema, diretta da registi di fama nazionale e internazionale, alla sua professione di attrice Eleonora affianca inoltre una fertile attività di formazione che la vede regista e docente in varie realtà venete.

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