Carnevale di Venezia: domani, domenica 19 febbraio 2017, la sfida che animerà il breve tratto del Canal Grande compreso tra San Marcuola e Rialto
Agonismo, sana competizione sportiva e massimo coinvolgimento di pubblico: il Carnevale di Venezia, nella sua edizione 2017, riscopre la passione per la voga e per le gare tra i canali, proponendo un’inedita “Regata Sprint” che coinvolgerà l’Associazione Agonistica di Voga alla Veneta e l’Ufficio Regate del Comune. La sfida, che animerà il breve tratto del Canal Grande compreso tra San Marcuola e Rialto, vanterà uno spirito trasversale, mettendo al remo uomini, donne e under 18, ma non trascurerà neppure l’animo più conviviale della festa veneziana, chiudendosi tra “ciccheti” e “fritole”.
L’appuntamento è per domani, alle 14, negli spazi della Pescheria di Rialto, ma la partenza ufficiale sarà mezz’ora dopo, all’altezza degli antichi Depositi del Megio; da lì le caorline in gara dovranno raggiungere nuovamente la riva rialtina, in un percorso che prevede un impegno di circa un minuto e mezzo. La breve distanza consentirà di organizzare una regata a batterie, ciascuna composta da tre imbarcazioni con un equipaggio da sei persone, di cui, come accennato, due saranno “campioni”, due “giovanissimi” e due donne. Le caorline vincitrici di ciascuna batteria andranno poi a concorrere in ulteriori batterie per stabilire la classifica definitiva. Al termine, sempre in Pescheria, i trionfatori assoluti della corsa saranno premiati con le bandiere della tradizione, quindi sarà la volta del rinfresco aperto a tutti i presenti.
“Anche il Carnevale quest’anno avrà la sua parentesi agonistica, capace di regalare grandi emozioni con una serie di volate conclusive velocissime – spiega il consigliere comunale delegato alla tutela delle tradizioni Giovanni Giusto, – La formula ideata, poi, permetterà agli spettatori posizionati lungo le rive più ‘strategiche’ di assistere ad ogni batteria dalla partenza al traguardo, a differenza di quanto accade normalmente con le regate in centro storico, i cui percorsi si snodano attraverso tutta la città e che quindi possono essere seguite solo per una frazione del totale. Infine, abbiamo scelto di recuperare anche la tradizione più golosa, chiudendo la manifestazione con i sapori della laguna, come si faceva con le regate di un tempo”.