Diciotto giorni di festa che hanno portato il divertimento nel territorio di tutte le Città di Venezia. Cortei acquei, carri, una pantegana galleggiante, spettacoli diffusi, rievocazioni storiche, la grazia delle Marie e la magia del fuoco che incontra l’acqua all’Arsenale. Tutto questo è stato il Carnevale di Venezia 2023 “Take Your Time For The Original Signs”, che ieri si è chiuso con il saluto da Piazza San Marco della Maria vincitrice del Carnevale 2023, Beatrice Raffael, e con l’ultimo spettacolo Original Signs allestito nelle acque dell’Arsenale di Venezia. GUARDA ANCHE: Carnevale di Venezia 2023: tornano i grandi numeri
Carnevale
L’edizione 2023, promossa dal Comune di Venezia e organizzata da Vela spa, ha vissuto una maratona di eventi e spettacoli diffusi nell’intera area metropolitana che ha portato veneziani, veneti e ospiti italiani e stranieri a mascherarsi.
“Take Your Time For The Original Signs”, sotto la direzione artistica di Massimo Checchetto, è stato il Carnevale della ripartenza con un invito a tornare a travestirsi cercando il proprio segno distintivo tra calli, campi, isole e terraferma.
Una manifestazione frutto di un lavoro congiunto con le autorità competenti al fine di offrire un Carnevale in totale sicurezza. Un particolare ringraziamento alla Prefettura di Venezia per il coordinamento delle Forze dell’Ordine e alle Autorità sanitarie per il continuo supporto costruttivo nella progettazione dell’evento.
Il taglio del nastro del Carnevale
Il taglio del nastro del Carnevale è stato affidato al passaggio di una grande piattaforma galleggiante luminosa dove si sono incontrati gli elementi della natura, le simbologie della Zodiaco e della tradizione del Carnevale.
Una struttura che richiamava il passato, a quel teatro galleggiante che si usava nel ‘700, e che ha aperto le danze al Carnevale, proseguito poi il 5 febbraio con la grande parata di barche tradizionali a remi che ha traghettato la pantegana di cartapesta fino al ponte di Rialto dove è continuata la festa.
Venice Carnival Street Show
E poi fino al 21 febbraio la città si è riempita della magia e dell’allegria dell’arte di strada, con il format del Venice Carnival Street Show e con gli oltre 1.100 spettacoli tra acrobati, clown, artisti di strada che hanno coinvolto quotidianamente 62 compagnie per un totale di 153 artisti.
Tornata anche la Commedia dell’Arte in piazza San Marco e in Campo Santo Stefano che ha riportato all’aperto il teatro di strada, grazie alla rassegna curata dalla compagnia Pantakin, diventando un appuntamento fisso del palinsesto. Oltre 70 gli spettacoli messi in scena da 8 diverse compagnie nazionali e internazionali.
E ancora, spettacoli diffusi in tutto il territorio, dal centro storico alle isole fino a Mestre, Marghera e a tutta la terraferma, arricchiti quest’anno dalle sfilate dei carri allegorici che hanno coinvolto oltre 100.000 persone e decine di carri costruiti artigianalmente da associazioni provenienti da tutto il Veneto. Sette le sfilate che hanno portato tanta allegria e divertimento a Pellestrina, Lido, Burano, Marghera, Campalto, Zelarino e, per la prima volta, anche lungo le vie di Mestre.
Mentre l’evento più atteso e coinvolgente, “Original Signs”, si è svolto nella splendida cornice dell’Arsenale con proiezioni di luce e giochi di fuoco che hanno restituito ai presenti trenta minuti di pura arte: quest’anno il pubblico che ha assisto allo spettacolo ha raggiunto la quota delle 26 mila presenze.
Le parole di Luigi Brugnaro
“È stato un Carnevale diffuso e partecipato in tutta la città! Voglio ringraziare i cittadini e visitatori che hanno scelto di festeggiare con noi e gli organizzatori che insieme ad associazioni e volontari, si sono preparati per mesi per rendere possibile questo momento di gioia – dichiara il sindaco Luigi Brugnaro.
Grazie, oggi e sempre, a tutti coloro che hanno lavorato per questa manifestazione e per il controllo della Città: le Forze dell’Ordine, la nostra Polizia Locale, la Protezione Civile, Vela, Veritas, AVM, il SUEM e soprattutto i tanti, tantissimi volontari. L’Amministrazione comunale sarà sempre un punto di riferimento e di sostegno per tutte le persone di buona volontà che, con dedizione e tenacia, si rimboccano le maniche e sono disponibili verso gli altri. Insieme possiamo fare molto e, soprattutto, possiamo rendere la nostra Venezia, in quella concezione Serenissima di Stato da Mar e Stato da Tera, sempre più accogliente, più bella, più vissuta. Siamo una grande città fatta di persone che la amano e che hanno voglia di stare assieme facendo festa. Il Carnevale è anche questo!”
Piazza San Marco e Piazza Ferretto sono stati il cuore dei travestimenti con il tradizionale concorso della Maschera più Bella, capace di attirare oltre un migliaio di persone in costume che si sono messe in gioco per portarsi a casa uno scatto a ricordo della giornata e per partecipare al concorso, vinto quest’anno da una turista francese con il suo vestito cucito a mano proprio per l’occasione.
Il commento di Massimo Cecchetto
“Il Carnevale è la festa della spontaneità creativa di ognuno di noi. È da questa considerazione che ha tratto spunto il tema dell’edizione 2023, che voleva essere un rinnovato invito a vivere il Carnevale in prima persona con passione – afferma il direttore artistico Massimo Checchetto – Abbiamo registrato un grande afflusso a Venezia ma anche a Mestre, nella terraferma e nelle isole, grazie al ritorno dei carri e agli spettacoli diffusi che hanno raggiunto i residenti sotto casa. È una formula che mi auguro si possa replicare negli anni a venire e nella quale si senta sempre più coinvolta tutta la città con i suoi cittadini, affinché prendano parte attivamente all’evento”.
La programmazione ha visto un ricco palinsesto di iniziative culturali presso teatri, musei e istituzioni culturali che hanno aperto le porte al Carnevale.
Ca’ Vendramin Calergi ha ospitato i “Dinner Show” ufficiali, le cene esclusive sotto la direzione di Antonia Sautter che hanno accolto gli ospiti in scenari fantastici e immaginari.
L’opinione di Piero Rosa Salva
“Credo si possa affermare che la programmazione degli spettacoli su tutto il territorio cittadino sia stata un’intuizione vincente che ha visto una grande partecipazione di famiglie e di un pubblico eterogeneo di tutte le età. – aggiunge l’amministratore unico di Vela spa, Piero Rosa Salva.
Venezia ha saputo ancora una volta esaltare le sue eccellenze culturali e ambientali, e al tempo stesso aprirsi al mondo ospitando delegazioni non sono italiane ma anche straniere, che hanno portato sul palco di Piazza San Marco le loro tradizioni. Un Carnevale che ha visto arricchire le sfilate dei carri allegorici con un gradimento straordinario. Da sottolineare il successo degli spettacoli serali all’Arsenale che hanno confermato il fascino e la fruibilità della location. Un grande ringraziamento va inoltre alle istituzioni, alle Forze dell’Ordine, i volontari e le associazioni locali e a tutte quelle persone che si sono spese per garantire la piena sicurezza di ogni singolo evento”.
Coinvolti gli atelier di costumi tipici del Carnevale e le maestranze dell’artigianato veneziano, nonché le botteghe dei mascareri. Inoltre è stata promossa l’enogastronomia e l’ospitalità del periodo carnevalesco attraverso il coinvolgimento di bàcari, ristoranti, pasticcerie, panetterie anche grazie alla manifestazione del Carnevale del Gusto. Il Carnevale di Venezia è inoltre approdato nel Metaverso grazie alla collaborazione tra PwC Italia e Vela Spa per permettere a chiunque di lasciare un segno della propria unicità in qualsiasi parte del mondo.
Fabrizio D’Oria
“Oltre alla riconferma del Carnevale diffuso, tante le adesioni alle postazioni per le foto a 360 gradi nelle principali piazze di Venezia e Mestre che hanno visto partecipare 1295 maschere – dichiara il direttore operativo di Vela spa, Fabrizio D’Oria – all’Arsenale è stato convogliato anche il pubblico giovane, che ha potuto ballare in un contesto unico. Il programma è arricchito anche da una variegata e vasta offerta culturale, accolta nelle principali istituzioni della città, per dare un’ulteriore possibilità di godimento del Carnevale ai cittadini veneziani.
Questa edizione ha avuto una eco straordinaria a livello comunicativo, seguita passo per passo attraverso tutti i canali social e con dirette delle maggiori emittenti televisive italiane e straniere. Come sempre, faremo le valutazioni insieme all’Amministrazione comunale sull’edizione appena conclusa e sulla progettazione della prossima edizione che si svolgerà dal 27 gennaio al 13 febbraio 2024”.
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